Il motociclista e il passaggio a Ibra a Sanremo: "Ha insistito per pagare l'autostrada"
IL RACCONTOIl passaggio in moto più famoso d'Italia è quello che ha come protagonista Zlatan Ibrahimovic, arrivato in tempo giovedì scorso al Festival di Sanremo grazie all'aiuto di un tifoso rossonero. È proprio Francesco Nocera il motociclista che ha condotto Ibra all'Ariston, storia che ha raccontato a Sky Sport
Serate da protagonista assoluto al Festival di Sanremo, palco dove Zlatan Ibrahimovic ha brillato come in campo. Se l’attaccante del Milan ha raggiunto in tempo l’Ariston giovedì, sicuramente lo deve ad un suo grande tifoso e all’ormai celebre passaggio in moto. Il racconto è noto per voce dello stesso Ibra, episodio da film accompagnato dai video girati dallo svedese ("Altrimenti nessuno mi avrebbe creduto"). E ancora: "C’era un gps per localizzarmi, casomai il motociclista mi avesse portato altrove…". Già, ma come ha vissuto quel viaggio in moto il suo accompagnatore? Parliamo di Francesco Nocera, ligure e grande tifoso rossonero, che ha raccontato a Sky Sport l’incredibile avventura insieme al suo idolo.
"Non potevo dire di no a Ibra"
"Diciamo che ho recuperato la mia vita normale, venerdì invece è stato un giorno particolare: il telefono continuava a suonare". Il signor Francesco è salito alle cronache dopo l’episodio svelato dallo stesso Ibrahimovic sul palco dell’Ariston (e successivamente in conferenza stampa), emozione che difficilmente dimenticherà il suo grande tifoso: "Per me è stato un flash aver visto un mio idolo, io sono milanista da quando ho 6 anni, non potevo dire di no con buona pace di mia moglie che inizialmente non mi credeva. C’era l’autostrada bloccata: in Liguria quando c’è un incidente tutto il traffico si ribalta sulla Via Aurelia. Nel pomeriggio decido di uscire in moto, tornando verso casa a Borgio Verezzi (provincia di Savona, ndr), all’altezza di Borghetto, vedo questa persona che mi chiede un passaggio. Quando l’ho riconosciuto non potevo dire di no. Quindi ho fatto inversione, ho preso l’autostrada ad Albenga e sono uscito ad Arma di Taggia portandolo incolume al Festival. La coda di macchine? Superate a destra e a sinistra, ma sempre all’interno del mio spazio".
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"Ha insistito per pagare l'autostrada"
Nel corso della chiacchierata con Sky Sport, Francesco Nocera ha spiegato quale moto possiede ("Un Yamaha TMAX, anche abbastanza datato") e ribadito la versione di Ibrahimovic: "Ciò che ha detto Ibra è la verità: giovedì è stata la prima volta che ho preso l’autostrada in moto, perché se ho bisogno di percorrerla vado in auto". Come è stato fare da autista a Zlatan? "Direi una situazione paradossale. Lo guardo ed era enorme. Parto con l’emozione di avere Ibra come passeggero, arrivati all’Ariston lui era molto in ritardo. Mi ha detto: 'Aspettami qui, quando finisco ci vediamo'. Ma io dovevo rientrare a casa, non sono riuscito nemmeno a fare una foto o a chiedere il numero di telefono. Il casco per lui? Ce l’avevo, caso fortuito perché era sotto la sella". Sul viaggio in autostrada: "Avremo percorso 50-60 km, lui aveva jeans, un giaccone nero e un cappello. Non era vestito per la serata, ha preso un sacco di freddo insieme a me". Confermato anche il desiderio di Ibra di guidare la moto: "Sì. Ma gli ho detto: 'No no Ibra, guido io'. Ibra ha invece insistito per pagare l’autostrada. Una bella persona, importante e umana". Figuratevi dopo un viaggio del genere.