Roma-Napoli 0-2: gol e highlights. Doppio Mertens, Gattuso a -2 dalla zona Champions

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©Getty

Il Napoli vince all'Olimpico e si avvicina alla zona Champions: ora è -2 dalla coppia formata da Juve e Atalanta. Decide una doppietta di Mertens che segna due volte nel primo tempo, su punizione e di testa, raggiungendo quota cento gol in Serie A con la maglia del Napoli. Terza vittoria di fila per Gattuso. È invece il secondo ko consecutivo in campionato per la Roma, che resta al sesto posto 

LA CLASSIFICA

ROMA-NAPOLI 0-2 (HighlightsPagelle)

27' e 34' Mertens

 

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibañez; Karsdorp, Lo. Pellegrini (83' Kumbulla), Diawara (67' Villar), Spinazzola; Pedro (67' Carles Perez), El Shaarawy; Dzeko (67' Borja Mayoral). All. Fonseca

 

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Maksimovic (86' Manolas), Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano (73' Lozano), Zielinski (73' Elmas), Insigne (86' Bakayoko); Mertens (66' Osimhen). All. Gattuso

 

Ammoniti: Ibañez (R), Mancini (R), Zielinski (N), Diawara (R), El Shaarawy (R), Koulibaly (N), Villar (R), Osimhen (N)

 

 

Doppio Mertens. Il Napoli vede la zona Champions. Mentre per la Roma arriva ancora una sconfitta in un big match. Doveva essere la sfida per restare attaccate al treno quarto posto, e a vincere con grande merito è stata la squadra di Gattuso. Mertens ne segna due, una volta su punizione e una di testa, tagliando il traguardo dei cento gol con la maglia del Napoli in Serie A. La classifica prima della sosta dice dunque -2 dal quarto posto, e pure dal terzo, visto che le ultime due piazze per l'Europa dei big sono attualmente occupate da Juve e Atalanta a pari punti. Juve che, esattamente come il Napoli, ha ancora lo scontro diretto da recuperare. E scontro diretto è anche il tasto dolente in casa Roma: su nove big match giocati (tra Inter, Milan, Juve, Atalanta, Napoli e Lazio) sono arrivate fin qui sei sconfitte e tre pari.

La partita

Formazioni ufficiali. Fonseca sceglie Dzeko dal 1', titolare nell'ultima di campionato (ko 2-0 a Parma) e con Mayoral (doppietta in Europa League) in panchina. Dietro al bosniaco ci sono Pedro e El Shaarawy, con Pellegrini a centrocampo. In mezzo gioca Diawara, mentre Villar parte dalla panchina. Out (dai convocati) Smalling dietro: giocano dunque Mancini, Cristante e Ibanez. Ci sono invece due recuperi in casa Napoli, ma entrambi partono dalla panchina: Lozano e Manolas. Gattuso cambia infatti solo un uomo rispetto alla vittoria di San Siro col Milan: Hysaj al posto dello squalificato Di Lorenzo. Conferme in avanti: Politano, Zielinski e Insigne dietro a Mertens, che ha vinto il ballottaggio con Osimhen. Ruiz-Demme in mediana.

 

Pronti e via è subito buon Napoli e Roma in difficoltà. Al 12' è del 72% il possesso palla per la squadra di Gattuso. Insigne e Dzeko sono i primi a provarci, ma senza creare veri pericoli. Poi insidioso Zielinski con un diagonale mancino largo di poco. E sarà proprio il polacco - con una grande giocata - a guadagnarsi la punizione dal limite che Mertens trasforma al 27' beffando Pau Lopez sul suo palo. Napoli galvanizzato e ancora pericoloso: al 34' un liberissimo Politano fa da sponda in area a un altrettanto liberissimo Mertens, che infila di testa il suo centesimo gol in Serie A con la maglia del Napoli. La Roma prova dunque a svegliarsi con una volée in area di Cristante, che Ospina respinge al 37', la prima e unica chance del primo tempo giallorosso. Intervallo.

 

Nella ripresa nessun cambio per Fonseca, che dà fiducia agli undici titolari scelti. Ma, delle due, resta il Napoli la squadra che continua a star meglio in campo. I giallorossi riescono però a provarci di più: Pedro al 58' spreca in area col mancino da ottima posizione, dunque Pellegrini (su palla persa in uscita del Napoli) coglie un clamoroso palo dal limite intorno all'ora di gioco. Il primo cambio è Osimhen per Insigne; poi triplo per la Roma: dentro gli spagnoli Borja Mayoral, Carles Perez e Villar. Fuori Dzeko, Pedro e Diawara. Quindi anche Lozano e Elmas per Politano e Zielinski. Koulibaly riceve un'ammonizione che lo costringerà a saltare il prossimo match col Crotone (come Ibañez e Cristante salteranno il Sassuolo). Manolas e Bakayoko sono gli ultimi cambi. La Roma non riesce a riaprire il match e il Napoli sorride: ora Gattuso vede la zona Champions.

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Roma, così in campo

Fonseca sceglie Dzeko dal 1', titolare nell'ultima di campionato (ko 2-0 a Parma) e con Mayoral (doppietta in Europa League) in panchina. Dietro al bosniaco ci sono Pedro e El Shaarawy, con Pellegrini a centrocampo.
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Roma
In mezzo gioca Diawara, mentre Villar parte dalla panchina. Out (dai convocati) Smalling dietro: giocano Mancini, Cristante e Ibanez. Kumbulla in panchina.
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Roma
A disposizione di Fonseca: Mirante, Fuzato, Villar, Santon, Reynolds, Fazio, Borja Mayoral, Kumbulla, Pastore, Carles Perez e Calafiori. 
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Napoli

Le scelte di Gattuso

Ci sono due recuperi in casa Napoli, ma entrambi partono dalla panchina: Lozano e Manolas. Gattuso cambia infatti solo un uomo rispetto alla vittoria di San Siro col Milan: Hysaj al posto dello squalificato Di Lorenzo.

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Napoli

Conferme in avanti: Politano, Zielinski e Insigne dietro a Mertens, che ha vinto il ballottaggio con Osimhen. Ruiz-Demme in mediana.

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Napoli

A disposizione di Gattuso ci sono Meret, Contini, Zedadka, Bakayoko, Elmas, Osimhen, Lozano, Costanzo, Manolas e Cioffi.

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Statistiche e curiosità

Il Napoli ha vinto cinque delle ultime otto sfide contro la Roma in Serie A
 (1 pareggio, 2 sconfitte), incluse le ultime due in ordine di tempo: è dal 1976 che i giallorossi non perdono almeno tre gare consecutive contro gli azzurri nel massimo campionato.

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E' dal 2010/11, con Ranieri in panchina, che la Roma non perde entrambe le gare stagionali con il Napoli in Serie A (alla guida degli azzurri c’era Walter Mazzarri).

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E' dall’aprile 2012 che una sfida all’Olimpico tra Roma e Napoli in campionato non si chiude in parità: da allora cinque vittorie giallorosse e tre azzurre. Dal 2016/17 ad oggi il Napoli è l’unica squadra che ha ottenuto almeno tre successi in casa della Roma in Serie A.

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