David Villa, intervista esclusiva a Sky Sport: "Io, Ibra e Pirlo"

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L’ex attaccante spagnolo si è raccontato in una lunga intervista a Sky Sport: "Ibra è spettacolare, abbiamo la stessa età e gioca ancora così. Pirlo farà grandi cose anche in panchina, Messi può restare al Barça. Europei? Francia più attrezzata, ma l’Italia è tra le favorite"

13 titoli con i club, più un Europeo e un Mondiale con la Spagna di cui è anche il miglior marcatore. David Villa è una leggenda, non soltanto del calcio spagnolo, e si è raccontato in un'intervista esclusiva a Sky Sport. Da Ibrahimovic a Pirlo, dall'esperienza con Guardiola ai pronostici sui prossimi Europei, passando per il futuro di Messi: sono stati tantissimi i temi toccati nella chiacchierata con Giorgia Cenni.

"Ibra incredibile, ha la mia età e gioca ancora..."

David Villa il 3 dicembre, Zlatan Ibrahimovic il 3 ottobre: entrambi classe 1981, a dividerli ci sono soltanto due mesi. Ma mentre lo spagnolo si è ritirato un anno fa, Ibra continua ad essere determinante con la maglia del Milan: "A Barcellona ci siamo allenati insieme per circa un mese, prima che lui andasse per la prima volta ai rossoneri (nell’estate 2010, ndr). Sta facendo cose incredibili, è spettacolare e abbiamo la stessa età".

"Tranquilli, Pirlo farà grandi cose in panchina"

Nella sua esperienza a New York è stato compagno di squadra di Andrea Pirlo dal 2015 al 2017. "È stato bello giocare in MLS, considerando che per la maggior parte della mia carriera sono stato nel mio Paese. Io e Pirlo abbiamo stretto un bellissimo rapporto, è stato incredibile conoscerlo e allenarmi con lui, è una grande persona. Si vedeva già quando giocava che aveva la voglia e le capacità di fare l’allenatore. Sono convinto che farà qualcosa di importante anche in questa veste" ha spiegato lo spagnolo.

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"Messi può restare al Barça"

Quando gli si chiede chi sia stato il più forte con cui abbia giocato, Villa non ha dubbi: "È Messi, un giocatore fantastico. È quello capace di fare più la differenza". Il futuro dell’argentino è uno dei temi più discussi in vista del prossimo mercato. "Al Barcellona sono cambiate molte cose, non ho un consiglio preciso da dargli. Deve fare ciò che desidera, è un ragazzo intelligente e troverà la soluzione migliore. Con la nuova dirigenza, sono convinto che ci sia la struttura giusta per tornare in alto" ha osservato il Guaje. I blaugrana stanno lottando per la Liga, ma il cuore di Villa è diviso a metà: "Spero che la vinca il Barça o l’Atletico Madrid, è un campionato interessante. Ricordo con piacere la vittoria della Champions League nel 2011 contro il Manchester United, tutti i giocatori che sognano di arrivare ad alti livelli sperano di vincere questa coppa".

"Guardiola uno dei migliori della storia: prevede tutto"

In molti dei successi recenti del Barcellona c’è la mano di Pep Guardiola, che ha guidato la squadra dal 2008 al 2012. "È uno dei migliori allenatori della storia – ha detto Villa – ho avuto la fortuna di lavorarci insieme. Quello che mi ha impressionato è la capacità di anticipare cosa sarebbe successo, pensavo di fare una cosa e lui l’aveva già capita, questo mi sorprendeva. Prevedeva tutto, già prima della partita". Ma l’ex attaccante non si vede in panchina, almeno per il momento: "Ora voglio staccare un po’ dal calcio e godermi la famiglia. Sono ancora giovane e posso prendermi del tempo. Per tenermi in forma corro e vado in bicicletta, ho anche partecipato a qualche gara da dilettante".

"Villar ha un futuro enorme"

Villa ha quindi rivolto lo sguardo all’Italia, dove ci sono diversi giocatori spagnoli: "Villar ha un futuro enorme, sta giocando molto bene ed è già in un club importante come la Roma. Reina è un mio amico, ed è incredibile che continui a giocare ancora a questi livelli alla sua età". Ma c’è un nuovo David Villa nel calcio di oggi? "I giocatori sono tutti diversi tra loro, difficile trovarne uno che mi somigli. Haaland è incredibile, anche Mbappé è un fenomeno. Non so chi possa arrivare per primo al Pallone d’Oro, ci sono tanti aspetti da soddisfare: non basta essere bravi, ma bisogna vincere col club e dipenderà da ciò che succederà in Champions, nei campionati e agli Europei. Ma potranno vincerlo entrambi".

"L’Italia può vincere gli Europei"

Tra il 2008 e il 2010, Villa riuscì a vincere da protagonista prima gli Europei e poi i Mondiali. "Quando diventammo campioni del mondo è stato il momento più bello della mia carriera, chiunque vorrebbe vincere con la propria nazionale" ha raccontato. E tra poco più di due mesi cominceranno gli Europei: "Difficile dire chi vincerà, mi piacerebbe ovviamente che fosse la Spagna ad arrivare in fondo, ma la più forte è la Francia. Vedo bene l’Italia, è sempre competitiva e penso sia tra le favorite".

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