Juventus, Chiesa: "Così è nata l'esultanza con Cristiano Ronaldo"
esclusivaL'esterno bianconero racconta a Sky l'esultanza nata in occasione del gol dell'1-0 contro il Napoli: "E' stata frutto del momento, il suo modo di festeggiare è veramente bello e ti viene voglia di imitarlo. Giocare con un campione che ha fatto la storia come lui è fantastico". E sulla sua prima stagione in bianconero: "Sono cresciuto in continuità, Pirlo mi ha aiutato molto con i suoi consigli". Sulla classifica: "Ci mancano i punti persi con le piccole"
La Juventus è ripartita con la vittoria nel recupero infrasettimanale contro il Napoli. Successo frutto anche delle giocate di Federico Chiesa e della capacità realizzativa di Cristiano Ronaldo. Un mix di qualità che si è visto in tutta la propria forza in occasione del gol dell'1-0, con assist dell'ex Fiorentina e gol del portoghese. Proprio Federico Chiesa, ai microfoni di Sky Sport, ha raccontato quella giocata e soprattutto l'esultanza che ne è scaturita dopo, con l'esterno che ha imitato il tipico festeggiamento del campione portoghese: "L'esultanza è stata frutto del momento. Era già successo a Verona, dove gli ho servito l'assist per il gol dell'1-0 e poi ho copiato la sua esultanza. Posso dire che è molto contagiosa, è bella e ti viene proprio voglia di farla. Giocare con un campione che ha fatto la storia come lui è fantastico, ricordiamoci che in questa squadra ci sono tanti giocatori che hanno scritto pagine importanti del calcio italiano e mondiale. Sono felicissimo di giocare con loro e ogni giorno c'è qualcosa da imparare. Mi trovo benissimo in un gruppo di ragazzi fantastici".
"Cresciuto in continuità, Pirlo mi ha aiutato molto"
Federico Chiesa è sicuramente uno dei protagonisti più importanti di questa stagione della Juventus. Con 13 gol e 11 assist in 39 partite tra campionato e coppe, l'esterno bianconero sta raggiungendo la sua definitiva affermazione. Il segreto di questa crescita lo svela lo stesso Chiesa: "Quello che mi ha caratterizzato quest'anno è stata la continuità di prestazioni, è quello in cui sono migliorato maggiormente e di conseguenza sono arrivati i risultati. Le motivazioni sono molteplici, dall'allenarmi con grandi campioni e prendere esempio da loro agli insegnamenti e le richieste del mister. In questo club c'è la mentalità di migliorare sempre e vincere. Pirlo mi ha aiutato tantissimo in questi mesi, soprattutto per la fiducia che mi ha dato da quando sono arrivato. Ogni giorno mi dà consigli su come migliorare sia per la fase offensiva che per quella difensiva. Mi ha aiutato tanto e lo devo ringraziare".
approfondimento
Juve, con Dybala mezzo punto in più a partita
"Ci mancano i punti persi con le piccole"
Juventus che dopo il recupero vinto contro il Napoli si trova in terza posizione, anche se il rammarico guardando la classifica in casa bianconera è per i troppi punti persi con le piccole: "Non ci sono altre spiegazioni, se non il fatto che abbiamo perso o buttato via punti contro squadre meno blasonate. E quei punti oggi sono quelli che ci sono mancati", ha ammesso Chiesa. Che prosegue nella sua analisi: "In alcune di queste gare non siamo riusciti a portare a casa i tre punti, mi ricordo ad esempio la sfida contro il Benevento: hanno giocato tutta la gara in difesa, poi hanno fatto gol al primo tiro. In questo dobbiamo migliorare per il futuro". Iniziando già da domenica, con la sfida contro il Genoa allo Stadium: "Dobbiamo stare attenti, affrontiamo una squadra che sta attraversando un buon momento. Sarà importantissimo ottenere i tre punti perché vogliamo arrivare in Champions".
approfondimento
Ranking Uefa, sale la Roma: tre italiane in top 20
"Europeo? Abbiamo una grande possibilità"
Pensiero ai prossimi Europei, quando Chiesa con l’Italia sfiderà Turchia e Galles nella fase a gironi: "Con Demiral e Ramsey abbiamo parlato, ci siamo lanciati la sfida scherzosamente”, ha proseguito Chiesa. "Penso che la Nazionale italiana ha una grande opportunità perché siamo un bel gruppo. Mancini ha fatto un gran lavoro con noi giovani e anche con i più 'anziani'. Noi abbiamo una grande possibilità, ovvio che ci sono nazionali che hanno giocatori di livello mondiale che saranno davvero difficili da battere, ma noi ci proveremo", ha concluso il calciatore della Juve.