Berardi 103 e lode: "Sono orgoglioso del Sassuolo. Futuro in una big? Vedremo"
sassuoloL'attaccante del Sassuolo e della Nazionale a Sky Sport: "Non mi sarei aspettato di tagliare il traguardo dei 100 gol con questa maglia, devo tanto al club e alla proprietà". Prossima tappa, l'Europeo: "Mister Mancini ti assicura tranquillità". E sul futuro: "Offerta di un grande club? La valuterò"
Nel Sassuolo ottavo con 53 punti, che insegue a quattro giornate dal termine della Serie A il record del club in A (61) stabilito sotto la guida di Eusebio Di Francesco, c'è la firma ben visibile di Domenico Berardi. Con il rigore del pareggio realizzato domenica scorsa con l'Atalanta, gol numero 15 in stagione, ha toccato quota 103 reti con la maglia neroverde. Un'emozione commentata in un'intervista concessa a Sky Sport: "Non mi sarei aspettato di tagliare il traguardo dei 100 gol con questa maglia. Sono veramente orgoglioso, questo club mi ha accolto come un figlio e devo tanto a questa società". Con la prima squadra del Sassuolo ha esordito nel 2012, totalizzando sin qui 287 presenze. "Essere considerato una bandiera è un onore - ammette - con Magnanelli (altro reduce della rosa del 2012, ndr) abbiamo fatto un bel lavoro insieme e spero di aver fatto con questa società e questo ambiente qualcosa di bello come loro lo hanno dato a me. Sarò sempre grato al patron Squinzi e alla dottoressa Spazzoli".
"Sogno di giocare di nuovo in Europa"
Contro l'Atalanta Berardi ha toccato quota 103 gol con il Sassuolo, di cui 84 in Serie A dove è il quarto marcatore italiano in attività. Ora punta all'Europeo con la Nazionale ("Mister Mancini ti assicura tranquillità, ci lascia fare le giocate che abbiamo nelle nostre corde. Non mette pressione alla squadra e se i risultati sono arrivati è anche grazie a questo") e all'Europa. Vissuta fino alla fase a gironi di Europa League con il Sassuolo 2016/17. "Lì' ho dato tutto, tuttora mi dispiace per non aver guadagnato l'accesso alla fase finale ma spero un giorno di poterlo fare".

leggi anche
Vaccino per gli Azzurri, primo ciclo verso Europei
"Un grande club? Valuterò la possibilità"
Tra i segreti del rendimento di Berardi c'è anche il rapporto con il suo allenatore: "Mister De Zerbi è una grandissima persona - spiega - prova sempre a insegnarti la sua idea di gioco e a me ha dato tanto". Sguardo anche al futuro e al calciomercato, senza chiudere le porte:"Ho rifiutato squadre importanti in passato perché in quel momento non mi sentivo maturo. Con gli anni sono maturato e sto crescendo. Se dovesse capitare l'occasione di un grande club? La valuterò".
