Il Sassuolo vince ancora (quinto successo nelle ultime sei giornate) e sorpassa momentaneamente la Roma al settimo posto della classifica. Decidono Raspadori nel primo tempo e Berardi nella ripresa. Brividi nel finale (dove torna in campo Caputo) dopo la rete all'85' di Zappacosta. Il Genoa resta a quota 36 punti, attualmente a +5 sul Benevento terzultimo
GENOA-SASSUOLO 1-2 (Highlights - Pagelle)
14' Raspadori (S), 66' Berardi (S), 85' Zappacosta (G)
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, C. Zapata, Masiello; Ghiglione (46' Shomurodov), Behrami (68' Cassata), Badelj, Zajc (75' Pjaca), Zappacosta; Pandev (68' Rovella), Destro (68' Scamacca). All. Ballardini
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; M. Lopez, Locatelli (81' Bourabia); Berardi (81' Caputo), Djuricic (57' Defrel), Traoré (71' Haraslin); Raspadori (71' Obiang). All. De Zerbi
Ammoniti: Zappacosta (G), Cassata (G)
Il Sassuolo vince ancora. Cinque successi e un pari nelle ultime sei. 16 punti su 18 e settimo posto momentaneamente conquistato sulla Roma (in campo alle 18 col Crotone, diretta su Sky Sport Serie A). 2-0 a Marassi. Dove manca invece il colpo della tranquillità il Genoa, che perde e non riesce ad allontanarsi definitivamente dalla zona calda della classifica (5 i punti di margine sul Benevento in campo alle 15 col Cagliari). La vittoria del Sassuolo porta la firma di Raspadori e Berardi. Tre gol nelle ultime tre partite di campionato per il primo: tanti quanti nelle sue precedenti 28 di Serie A. E 16 personali per il secondo: eguagliata la sua migliore stagione realizzativa in campionato (16 anche nel 2013/14).
La partita
Ballardini perde un titolare: Strootman - che era convocato - ha avuto problemi intestinali nella notte ed è tornato a casa. Gioca Behrami. Torna Pandev dopo il turno di squalifica scontato, con lui Destro e non Scamacca. Risolto anche il dubbio sugli esterni: Zappacosta gioca a sinistra con Ghiglione a destra. E in difesa le novità rispetto all'ultima giornata sono Goldaniga e Zapata. Ben sei invece i cambi per De Zerbi rispetto all'ultimo match pareggiato con l'Atalanta: in attacco si registra il ritorno di Caputo, ma solo in panchina. C'è Raspadori (e non Defrel) dal 1'. Tornano titolari anche Djuricic e Maxime Lopez. In difesa Marlon è qualificato: gioca Ferrari. E De Zerbi cambia anche i due esterni: ci sono Toljan e Rogerio.
Pronti e via il match si sblocca nel primo quarto d'ora. Dopo un tiro di Zapata parato da Consigli, Raspadori segna sull'assist in verticale di Traoré al 14'. Dunque una bella risposta di Perin su Berardi dal limite e il pari annullato. Destro crossa, Zajc al 27' segna in tuffo di testa con un bel movimento sul primo palo, ma Mariani - dopo gita al monitor Var - annulla per un fallo dello stesso Destro a inizio azione su Locatelli. Intervallo.
Nella ripresa Ballardini cambia subito: dentro Shomurodov per Ghiglione e difesa a quattro. E subito due grandi occasioni (nel giro di sessanta secondi): prima Raspadori si divora il bis fallendo l'uno contro uno tutto solo contro Perin. Dunque Goldaniga stacca in area e colpisce la traversa. Dentro quindi anche Defrel nel Sassuolo, ma soprattutto ecco il 2-0: Masiello sbaglia il retropassaggio finendo per fornire un assist perfetto a Berardi per il bis. Ballardini sceglie allora Scamacca, Rovella e Cassata. Mentre De Zerbi Haraslin e Obiang. Dentro dunque anche Pjaca, oltre a Bourabia e al ritorno di Caputo, assente da metà marzo. E brividi nel finale: Zappacosta trova un gran gol all'85' e poi ci riprova anche al 90', sfiorando però il palo dal limite. L'ultima chance del match. Vince il Sassuolo.
Gran destro dal centro sinistra dell'area. Palla diretta sul secondo palo. C'è ancora partita a Genova!
Per la prima volta in Serie A, Domenico Berardi ha preso parte attiva ad almeno un gol in sei gare di fila (sette reti, un assist).
Domenico Berardi ha segnato 16 gol in questo campionato, eguagliando la sua migliore stagione realizzativa in Serie A: 16 anche nel 2013/14.
Ma che errore di Masiello! Tentativo di retropassaggio a Perin che diventa assist perfetto per Berardi. Palla controllata in area e facile 2-0.
Soltanto contro il Cagliari (5) lo scorso settembre, il Sassuolo ha effettuato più tiri nello specchio nel primo tempo rispetto a quelli contati nei primi 45' di gioco contro il Genoa (4).
