Napoli-Verona 1-1, gol e highlights: Faraoni risponde a Rrahmani
La squadra di Gattuso non riesce a battere il Verona e in virtù dei successi di Juve e Milan chiude al quinto posto in campionato, fuori dalla Champions ma qualificato alla prossima Europa League. Gli azzurri avevano sbloccato il risultato nella ripresa grazie a Rrahmani capace di risolvere una mischia in area. Dopo una manciata di minuti il pareggio di Faraoni che chiude la gara sull’1-1
NAPOLI-VERONA 1-1 (Highlights - Pagelle)
61' Rrahmani (N), 69' Faraoni (V)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj (71' Mario Rui); Fabian Ruiz, Bakayoko (81' Petagna); Lozano (67' Politano), Zielinski (71' Mertens), Insigne; Osimhen. All. Gattuso
VERONA (3-4-2-1): Pandur (64' Berardi); Ceccherini (76' Lovato), Gunter, Dimarco; Faraoni (76' Ruegg), Ilic, Dawidowicz (40' Udogie), Lazovic; Bessa, Zaccagni; Kalinic (64' Lasagna). All. Juric
Ammoniti: Ilic, Dawidowicz, Lozano, Udogie, Dimarco, Juric, Gattuso, Bakayoko
Il destino nelle proprie mani, una vittoria per coronare una rimonta pazzesca, l'ultimo (probabile) saluto di Gattuso non si concretizza nella conquista di un posto in Champions. L'1-1 del Maradona non basta al Napoli per superare la concorrenza di Milan e soprattutto della Juve che opera il sorpasso al fotofinish dopo la vittoria di Bologna. Merito al Verona, che come il Cagliari nella sfida contro il Milan, non ha regalato nulla onorando al meglio un campionato giocato con dedizione e passione e chiuso nel migliore dei modi. Eppure il Napoli era riuscito a sbloccare una gara non semplice con una rete di Rrahmani ma non ha saputo difendere il vantaggio lasciando a Faraoni lo spazio necessario per il pari che poi ha determinato il risultato finale. La squadra di Gattuso conclude al quinto posto in classifica qualificata alla prossima Europa League. Il Verona chiude decimo.
Nelle scelte di formazione, Gattuso premia Lozano preferito a Politano nei trequartisti dietro l'unica punta Osimhen. Senza Tameze, Juric schiera Dawidowicz a centrocampo e aggiunge Bessa a Zaccagni alle spalle di Kalinic. L'avvio di gara è complicato per il Napoli che ha l'intenzione di fare la partita ma deve scontrarsi con un Verona molto aggressivo e attento in fase difensiva. Il primo tempo è spezzettato, tante pause, poco ritmo e occasioni che si contano sulle dita di una mano. Per il Napoli è spesso Insigne a provare la conclusione ma senza impensierire più di tanto Pandur, nel Verona è il solito Zaccagni la spina nel fianco sulla sinistra. Tuttavia, nessuna delle due squadre sembra prevalere, il Napoli appare contratto, l'Hellas senza oneri di classifica, è decisamente più sciolto.
Nella ripresa ci si attende un Napoli più arrembante e in effetti la squadra di Gattuso si riversa con maggiore costanza nella trequarti del Verona che, tuttavia, dimostra di saper sfruttare gli spazi per rendersi pericoloso. Dimarco impegna Meret ma è Rrahmani a sfruttare al meglio un calcio d'angolo dalla destra per portare in vantaggio i suoi. Il Napoli sembra, adesso, avere in mano la gara ma il Verona non demorde. Gunter vede lo scatto in profondità di Faraoni e lo serve, l'esterno del Verona vince un contrasto con Hysaj e calcia in diagonale battendo Meret per la rete dell'1-1. Gattuso manda in campo tutti gli uomini offensivi. Dentro Politano, Mertens e Petagna ma la manovra è poco lucida e confusionaria e il Verona non ha problemi a difendersi. Il risultato di parità è giusto: Napoli fuori dalla Champions.
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