Juventus, Allegri: "A Barcellona non ci sarà Dybala. Portarlo sarebbe un rischio"

Serie A

L'allenatore bianconero alla vigilia del trofeo Gamper contro i blaugrana: "Paulo proseguirà le sedute a Torino perché si allena con noi da poco. Allo stadio Johan Cruyff sarà una tappa intermedia verso l'inizio del campionato, mi aspetto che si giochi da squadra"

Passa dallo stadio Johan Cruyff di Barcellona il percorso precampionato della Juventus. I bianconeri domenica sera, ore 21.30, affronteranno la formazione di Ronald Koeman nella 55a edizione del trofeo Gamper, torneo dedicato alla memoria di Hans Gamper, fondatore e presidente del Barcellona. Una sfida amichevole di alto livello dove Massimiliano Allegri non avrà a disposizione Paulo Dybala. L'argentino, infatti, proseguirà gli allenamenti alla Continassa come svelato dall'allenatore: "Dybala non ci sarà, preferisco fargli fare altri due giorni di allenamento perché si è aggregato da poco e portarlo sarebbe un rischio - spiega Allegri - Ho parlato con Paulo e abbiamo deciso che l'ideale per lui è restare a Torino. Tutti gli altri ci saranno".

"Mi aspetto che si giochi da squadra"

Il match contro il Barça servirà ad Allegri per avere delle risposte da parte di molti giocatori. Eccezion fatta per Dybala, l'allenatore avrà tutti con sé, compreso Cristiano Ronaldo: "La squadra si è allenata bene, con entusiasmo e voglia - aggiunge Allegri - Questa è una tappa intermedia prima dell'inizio del campionato. Sarà un match tra due grandissimi club, lo dovremo affrontare con grande serietà come ogni partita. Servirà per vedere la condizione di alcuni giocatori. Barcellona-Juventus è sempre una partita speciale che alza il livello d'attenzione. Mi aspetto che si giochi da squadra. I ruoli sono ben definiti e delineati. Sono curioso di vedere due giocatori se possono essere impiegati in alcuni ruoli a centrocampo".

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"Sui giovani c'è margine di miglioramento"

Allegri ha poi speso parole d'elogio per i giovani a disposizione, compresi quelli provenienti dal settore giovanile: "Ci sono molti giovani interessanti, da Kulusevski a De Ligt, fino a De Winter e Ranocchia. Il settore giovanile ha lavorato molto bene. Sui giovani c'è margine di miglioramento, dipende da loro e dall'ambizione che hanno di migliorarsi e arrivare a certi risultati". Proprio in merito ai risultati, il primo obiettivo è lo scudetto: "Ho trovato nella squadra voglia di rivincita per tornare a conquistare lo scudetto - ammette Allegri - È un'ottima rosa che nell'ultima stagione ha vinto due trofei ed è arrivata agli ottavi di finale di Champions League. Bisogna continuare il lavoro svolto da Pirlo per cercare di migliorarsi. Serve spirito di sacrificio e la voglia di mettersi in discussione ogni giorno per arrivare agli obiettivi di fine stagione".

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