Quando manca soltanto Venezia-Torino alla conclusione della 6^ giornata di Serie A (diretta dalle 20.45 su Sky Sport Calcio e Sky Sport 251 e in streaming su NOW), il nostro Stefano De Grandis ha scelto 7 volti copertina. Da Saelemaekers a Felipe Anderson, passando per Destro e Anguissa: LE PAGELLE
ALEXIS SAELEMAEKERS: voto 7
All’improvviso passa dal sette al dieci. Non come voto, ma come numero di maglia. Da ala veloce e infaticabile, utile nelle finte e negli scatti, a centrocampista di estro e invenzione. Dopo aver confezionato un gol fatto per Theo contro il Venezia, stavolta rifornisce Brahim dopo slalom e tocco astuto. Da gregario a spaccapartite. PASSEPARTOUT
NICOLO' BARELLA: voto 7,5
Si accende e non si spegne più. Non solo l’assist per Lautaro, ma una serie incessante di iniziative, tra ripartenze, strappi, cross e tiri in porta. La pennellata per la testa di Vecino è solo una delle tante palle gol partite dal piede di questo maratoneta coi piedi di velluto. Che sa pure cotrastare. UNIVERSALE
RUSLAN MALINOVSKYI: voto 7,5
Calcia fortissimo come nessuno in serie A. E le sue conclusioni contro l’Inter portano a due gol (il suo, più quello di Toloi, in tap in), e a un palo che non si sa come sia rimasto in piedi. Ma stavolta, alla potenza, Ruslan aggiunge tecnica ed estetica: il suo personale timbro, rigorosamente da fermo, è una bastonata d’esterno in diagonale che dipinge un arco prima di infilarsi nell’angolo. ARTIFICIERE
MATTIA DESTRO: voto 8
Fa sempre gol in questa sua seconda carriera. Nella prima è stato esaltato e poi distrutto a Roma, fino a spegnersi a rimanere di fatto senza squadra. Dal suo arrivo a Genova, il via alla seconda esperienza. Piena di belle giocate, oltre che di gol. Quelli di ieri arrivati da un eccellente stacco aereo e da una fuga in contropiede con slalom e scavetto. LAZZARO
ZAMBO ANGUISSA: voto 8
È la zavorra del Napoli ma in senso positivo. Permette al centrocampo tecnico e svolazzante di rimanere ancorato a terra, aggrappato al peso di un centrocampista vero e prestante. Ma attenzione: il camerunense non è solo la classica diga davanti alla difesa: ha spunto, iniziativa e piedi educati. E prova spesso conclusioni da fuori area tutt’altro che banali. ADDITIVO
FELIPE ANDERSON: voto 8
Se non si accendesse a intermittenza, modello faro, sarebbe un’ala formidabile, da top 5 nel mondo. Perché ha tutto: strappo, dribbling, tecnica e capacità di decidere personalmente. il lancio per Milinkovic che sblocca il derby dopo 10 minuti è a prova di telecomando. E a quell’assist aggiunge un gol e mille iniziative. FUNAMBOLO
JOSÉ MOURINHO: voto 4
Dire ho dominato il derby in una partita in cui gli avversari hanno una decina di palle gol, appare un po’ forzato. Ma è certamente strategia. Quella che stavolta manca allo Special nel momento di decidere la formazione anti-Lazio, senza incontristi e con quattro attaccanti. La Roma nel derby manca di equilibrio. Apprezzabile in attacco, disastrosa dietro. SPERICOLATO
