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Verona-Juventus, Tudor: "Juve in crisi è un'esagerazione, noi dovremo dare tutto"

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L'allenatore del Verona non crede a una Juventus in difficoltà: "Hanno vinto nove scudetti negli ultimi dieci anni, ma si dimentica tutto facilmente. Per vincere dovremo andare oltre le nostre possibilità". E sul lavoro svolto nella passata stagione come vice di Pirlo: "Impossibile fare paragoni con quest'anno. Allegri è l'uomo giusto per risolvere i problemi"

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Il Verona si presenta alla sfida con la Juventus con soli tre punti di ritardo in classifica dai bianconeri. Una situazione difficile da prevedere, sia per l'avvio di stagione complicato della formazione di Allegri, ma anche per l'inizio stentato dello stesso Verona, preso da Igor Tudor con zero punti dopo 3 partite di campionato. L'allenatore croato non vuole però guardare troppo alla classifica e si concentra sulla prestazione dei suoi, in vista del match del Bentegodi: "Non la guardo tanto, sono concentrato su di noi e sulla nostra crescita: dico sempre ai miei giocatori di non pensare troppo alla vittoria, perché ti toglie energie. I giocatori sanno che devono vincere, vogliono vincere: bisogna fare una buona prestazione, le cose concrete. Poi la vittoria arriva, come conseguenza di tutto questo. Ma fissarsi sulla vittoria non è il mio modo di vedere lo sport. I ragazzi daranno tutto domani, speriamo di fare felici i tifosi, sapendo che sarà molto difficile, ma il calcio è bello per questo".

"Che dire della Juve che ha vinto nove scudetti..."

Tudor ha proseguito, parlando del proprio avversario, che non affronta certo un periodo facile, a maggior ragione dopo la sconfitta nell'ultimo turno contro il Sassuolo: "Penso sia un'esagerazione da parte vostra. Cosa dire di un club che ha vinto nove scudetti negli ultimi dieci anni? Capisco che nel mondo di oggi le notizie durano dieci minuti, capisco la voglia di dipingere tutto nero o bianco. Si dimentica tutto facilmente e si cerca sempre di trovare l'esagerazione. Sono concentrato sulla mia squadra: per me è più facile preparare una partita così, siamo riusciti a 'rinfrescare' anche qualche giocatore. Qualcuno, come Barak o Veloso, dovrà giocare ancora, ma è gente capace di ripetere un'altra prestazione. Dovremo andare oltre le nostre possibilità".

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"Allegri è l'uomo giusto, impossibile fare paragoni con Pirlo"

Per Tudor non sarà una sfida come tutte le altre, visto che ha giocato con la maglia della Juventus dal 1998 al 2005: "Sono arrivato bambino, sono andato via a ventotto anni. Mi sono sviluppato come persona, è stata una parte importante della mia vita. E da allenatore è stata un'esperienza importante. Ora sono qui, e provo a dare il massimo per questi colori". Tudor che nell'ultima stagione è stato proprio alla Juventus nel ruolo di vice di Andrea Pirlo. Ma a chi chiede se le difficoltà attuali della Juve rivalutino il lavoro di Pirlo, Tudor risponde così: "Questo paragone non si può fare. La Juve ha un grande allenatore, la persona giusta per risolvere qualche problemino. Servirà solo tempo".

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