Infortunio Immobile, Lotito: "Stava bene quando ha lasciato la Lazio"

Serie A

Il presidente della Lazio stizzito: "Immobile ha giocato con la Salernitana e stava bene, poi non so cosa sia successo a Coverciano". La replica del prof. Ferretti: "E' arrivato con un dolore e la Lazio non ci ha informato. Con l'Italia non si è mai allenato"

A margine della presentazione dell’iniziativa ‘Tour dello Stadio Olimpico’, il presidente della Lazio Claudio Lotito prova a fare chiarezza sull’infortunio di Ciro Immobile, che nella giornata di martedì aveva lasciato il ritiro della Nazionale a Coverciano: "Purtroppo è accaduto, lo staff della federazione ha ritenuto che non potesse giocare ed è tornato indietro – ha spiegato Lotito -. Ho notato che queste situazioni succedono sempre ai calciatori della Lazio. Noi solitamente abbiamo pochissimi infortuni perché siamo in grado di prevenire. Se fosse stato male prima, non sarebbe partito: con la Salernitana ha giocato 90' e stava bene alla fine. Poi non so cosa possa essere successo la notte o il giorno dopo. Immobile è tornato con un edema che non consente di valutare al momento l’entità del problema. Si deve riassorbire l’edema e poi verranno fatti gli esami. Io non so come si sia allenato a Coverciano, a parte o no si è comunque allenato. Potrebbe anche essere che non doveva allenarsi. Se attacco lo staff della nazionale? No, altrimenti l’avrei detto. Faccio solo la cronaca dei fatti. Quando faremo la risonanza valuteremo l’entità della situazione"

Ferretti: "Immobile non si è mai allenato con l’Italia"

Da Coverciano, questa la replica del medico della Nazionale, Andrea Ferretti: "Ciro si è presentato in condizioni non perfette, aveva già un dolore. Quindi ha fatto attività di recupero in acqua e, dopo le 36 ore canoniche, è stata fatta una risonanza magnetica. Ma Immobile non si è mai allenato con noi. C’era una sofferenza al soleo, e quindi il giocatore è stato ritenuto non recuperabile. Noi non siamo stati informati dalla Lazio, ma ci sta nella concitazione di un post partita. Da parte nostra non c’è nessun problema".

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Lotito: "Superlega? Bisogna ripensare il sistema"

Il presidente della Lazio punta poi il dito sulle troppe partite: “Bisogna ripensare il sistema calcistico sulla base di nuove esigenze mediatiche, commerciali e fisiche. I ritmi sono totalmente cambiati, gli atleti spendono molto dal punto di vista dello stress fisico e mentale. Superlega? E’ un tema che affronteremo nelle sedi istituzionali preposte, sono sempre disponibile a trovare soluzioni che aiutino i club ad avere maggiori introiti e maggiore visibilità, rispettando al tempo stesso le esigenze degli atleti". 

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Lotito: "Sarri maestro di calcio, adatto ad aprire un ciclo"

"Se ho scelto Sarri, c'è un motivo - prosegue Lotito -: è un maestro di calcio, una persona idonea per aprire un ciclo e portarlo avanti per lungo tempo. E' stato riscontrato anche da lui che nella Lazio ci sono le condizioni per fare un buon calcio, non solo legato ai risultati ma anche alla formazione dei calciatori. Ci sono le condizioni per fare bene, il nostro è un progetto a medio-lungo termine". Sull'operato di Simone Inzaghi all'Inter ha concluso con una battuta: "Ho già tanti problemi, penso alle problematiche del mio club".

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