Serie A, i migliori giocatori della 13 giornata: la Top 11 di Stefano De Grandis
Scegliendo i migliori dell'ultimo weekend di Serie A (esclusi i due Monday Night), ero indeciso tra un 3412 e un 442 offensivo. Dalla formazione rimangono fuori - e meritano comunque una menzione - Perisic, che ormai da ala è diventato un ottimo padrone di tutta fascia, e Berardi, sempre in partita e determinante per il Sassuolo
- Nessun prodigio, ma presenza costante contro la moltiplicazione di tutti del Bologna. BLINDATO
- Pare che sia rientrato in casa, ieri sera, correndo. Aveva cominciato a farlo alle 20:45 della domenica sera. INFINITO
- Difende bene e tira due rigori perfetti. E di questi tempi, è merce preziosa. CARATTERIALE
- Può tornare a far coppia con Bonucci, come ai tempi del Bari. Perché contro Osimhen non sbaglia nulla. Nei tempi e nei modi. RESTITUITO
- Come Darmian può giocare a destra e a sinistra, semmai in partita possono scambiarsi. Tanto Zap riesce a essere decisivo su entrambe le fasce. Stavolta con l'assist per il primo gol della Dea. CONCRETO
- Entra come sempre in tutte le azioni pericolose della Samp e segna il quinto gol dopo 13 giornate. LEADER
- Il tuttocampista più prolifico della Serie A. Ovunque giochi, dietro gli attaccanti o in mezzo al campo, se capita davanti alla porta mette la sua firma. contro lo spezia doppia sigla. GRAFOMANE
- Mazzarri lo usa sia come interno sia come laterale, e lui ripaga con una prestazione tutta energia. Attacca e recupera palloni. UNIVERSALE
- Il cognome ghanese è complicato, allora tutti lo chiamano Felix, come il gatto. E lui in una manciata di minuti graffia due volte Sheva, che stava per portare a casa un punto prezioso. TALENTO
- L’ingordigia sotto porta e la maglia viola suggeriscono l’accortanento con Batistuta. E in effetti la potenza, la completezza, è la voglia di far gol in ogni modo dicono che il paragone non è azzardato. URAGANO
- E' in un momento di forma perfetta. quindi se non fa gol su azione (qualche volta accade) infila sempre la sua qualità nei gol dei compagni. E il suo rigore (con ripetizione) lo trasforma. SUPEREROE