Sarri dopo Sassuolo-Lazio: "Troppo fragili, serve più cattiveria"

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L'allenatore biancoceleste commenta la sconfitta contro il Sassuolo: "Dobbiamo essere più cattivi. Oggi ci è mancata la qualità nelle ripartenze, dove potevamo fare male. Obiettivi oggi, per noi? Vediamo di costruirli col tempo, ora siamo troppo fragili per porceli". Dionisi: "Vittoria meritata sotto tutti i punti di vista"

SASSUOLO-LAZIO 2-1, HIGHLIGHTS

Passata in vantaggio con Zaccagni, la Lazio subisce la rimonta del Sassuolo nella 17^ giornata di Serie A: "Abbiamo preso il gol del 2-1 quando mancavano poco più di venti minuti e con il centrale nostro nell'area opposta: questo significa che ci mettiamo del nostro, anche se le sostituzioni di Pedro e Zaccagni, che si stavano rilevando fondamentali per la partita, ci hanno messo in difficoltà. La sfortuna è sull'andamento, non sul risultato: perché certi errori contro una squadra forte e tecnica come il Sassuolo, si pagano", ammette Sarri. L'allenatore biancoceleste ha le idee chiare su cosa sia mancato al Mapei Stadium: "Nella fase offensiva dovevamo essere più cattivi in ripartenza, dove c'erano gli estremi per potergli far male. In quello c'è mancata la qualità. Dal punto di vista dell'impegno e della corsa non c'è da dire nulla. Il gol del 2-1 lo abbiamo preso per eccesso di volontà".

Dionisi: "Abbiamo meritato di vincere. I miei ragazzi vanno aiutati"

Dionisi coccola i suoi: "Da tutti i punti di vista oggi abbiamo meritato di vincere. Abbiamo messo tanta qualità in campo e concesso poco. Sono andati in svantaggio subito ma nonostante questo siamo stati bene in partita. Il risultato è giusto. Ce la siamo giocata a viso aperto e il risultato e la conseguenza della prestazione. Non credo nella fortuna o nella sfortuna: oggi tra le due squadre siamo stati noi quelli che hanno voluto maggiormente la vittoria". Il giovane allenatore neroverde ha parlato della situazione della sua squadra quando ci si avvicina alla metà del campionato: "Per i risultati ci vuole tempo, anche se tempo ce n’è poco. La società però ha pazienza, e io di più. So i margini di miglioramento della mia squadra e bisogna accompagnarla anche negli errori. Abbiamo ragazzi bravi e giovani: vanno supportati, aiutati e spronati a fare ancora di più, perché dobbiamo ancora migliorare e iniziare a dare continuità alle nostre prestazioni e ai risultati. Oggi però ci godiamo prestazione e risultato".

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