Atalanta-Roma, Mourinho: "Tra le due rose c'è differenza, ma non firmo per il pari"
ROMAL'allenatore giallorosso presenta la sfida con l'Atalanta: "C'è differenza tra le due rose, Gasperini lavora lì da 6 anni, io qui da sei mesi. Ma sono certo che possiamo vincere. Smalling è recuperato, Zaniolo giocherà titolare. Qui si respira un'atmosfera fantastica"
"La differenza fondamentale tra me e Gasperini è che lui lavora da sei anni all'Atalanta, io da sei mesi alla Roma. Significa anche non solo tanti allenamenti, ma dodici finestre di mercato contro una". Esordisce così in conferenza stampa José Mourinho parlando della sfida tra Atalanta e Roma di sabato alle 15. "Loro sono una società fantastica, molto stabile. Li avevo conosciuti come una squadra di metà classifica, ora sono da Champions League e che gioca per vincere lo scudetto. Noi abbiamo una proprietà nuova che secondo me sta facendo un lavoro fantastico". Lo Special One lancia un messaggio chiaro alla sua squadra: "Anche se c’è una differenza significativa tra le due società, c'è una cosa su cui non ho dubbi: noi possiamo vincere. Abbiamo uno spirito di squadra, che non dico unico, ma siamo una squadra fantastica da questo punto di vista. Guardando in panchina da una parte c'è qualità ed esperienza, hanno 25 titolari, e dall'altro lato, senza gli infortunati, ci sono tanti giovani con un numero ridotto di minuti in Serie A. Se mi chiedete non dico che voglio il pareggio, ma misurarmi con rispetto contro di loro. Andiamo a Bergamo per vincere".
"Smalling è recuperato, Zaniolo titolare"
Mourinho fa il punto dall’infermeria: "Smalling è recuperato, può giocare senza problemi. Zaniolo? Sta giocando bene, ha una buona mentalità. Sono contento di lui e può solo migliorare. Non dico che domani vincerà da solo, ma sono fiducioso che farà bene. Giocherà titolare. Ibanez è recuperato? Così così". Ancora sul progetto giallorosso: "L’Atalanta è un modello che mi piace, ma ce ne sono diversi da seguire. Ma dov’erano 10 anni fa? Se noi guardiamo con fiducia ai nostri proprietari, al nostro allenatore, sono sicuro che la direzione è giusta". L’allenatore della Roma aggiunge: "Io sono pronto ad emozionarmi per i nostri obiettivi. In questo tipo di progetto c'è una cosa per me fondamentale: quando è a breve termine non è così importante, quando lo è a lungo termine l'empatia è fondamentale. Non puoi avere un progetto a lungo termine o convivere per una persona per anni se non c'è empatia. Si respira un'atmosfera qui dentro assolutamente fantastica".