Milan-Roma, i giallorossi contro l'arbitro: sui social il contatto tra Tonali e Zaniolo
la fotoI giallorossi perdono a San Siro e protestano contro l'arbitro: sui social, a fine partita, viene pubblicata la foto del contatto tra Tonali e Zaniolo in area rossonera. Mourinho: "Arbitro senza personalità, il rigore del Milan non c'era perché non ho trovato alcuna immagine in cui si vede il fallo di mano di Abraham"
La Roma ha iniziato il 2022 con una brutta sconfitta a San Siro contro il Milan. Serata difficile per i giallorossi, sotto di due gol dopo 17 minuti ma capaci di rientrare in partita al 40' con Abraham, per poi crollare nuovamente nel finale con il definitivo 3-1 messo a segno da Leao. La prestazione non è stata buona, come ammesso dallo stesso Mourinho, ma la Roma protesta anche per qualche decisione arbitrale. A fine gara, infatti, è arrivata anche una piccola provocazione sui canali social del club: al triplice fischio, il profilo Instagram della società giallorossa ha postato la foto del contatto tra Tonali e Zaniolo in area rossonera. Un'immagine in cui si vede benissimo la maglia del giocatore della Roma tirarsi vistosamente, episodio che ha portato alle proteste degli uomini di Mourinho. Il rigore, però, non è stato concesso, il contrario invece è accaduto in area giallorossa per il presunto fallo di mano di Abraham, grazie al decisivo intervento del Var Aureliano. Per la cronaca, Chiffi nel finale ha assegnato un altro rigore al Milan, poi sbagliato da Ibra, e ha espulso due giocatori della Roma, Karsdorp e Mancini, che saranno quindi costretti a saltare la sfida con la Juve.
Mourinho: "Arbitro senza personalità, non c'era il rigore per il Milan"
Polemico sulla direzione arbitrale anche José Mourinho: "A livello tecnico è stata una partita deludente da parte nostra, però dobbiamo parlare anche del livello dell'arbitro e del VAR perché non mi è arrivata nessuna immagine dove si vedere chiaramente che quello fischiato al Milan nel primo tempo è rigore. Non riesco a vederlo. Si vede il movimento di Abraham che apre il braccio, ma non si vede un contatto puro e netto. Aureliano era a casa, ma sicuramente voleva stare qui. Ho parlato con Chiffi e gli ho chiesto la club dell'episodio per vedere il rigore, perché i miei analisti non riescono a trovare una ragione. Se paragoni questo rigore a quelli su Zaniolo e Ibanez, allora lo sono tutti. Se fosse per me, non lo sarebbe nessuno di questi. Ma vogliamo solo uniformità. Per questa ragione penso che abbiamo fatto una partita di basso livello, ma a livello arbitrale siamo stati sfortunati. Il Var dovrebbe stare tranquillo, zitto e bere il tè e lasciare che la partita vada avanti. Se vuoi fare il fenomeno, invece, chiami Chiffi, che non ha avuto personalità. A San Siro, contro il Milan, vai al monitor e sei piccolo, avevo capito fin dall'inizio che avrebbe dato rigore”, ha dichiarato l'allenatore portoghese.