Inter-Sassuolo, Dionisi: "Vittoria di tutti, non dobbiamo accontentarci"

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L'allenatore del Sassuolo commenta il 2-0 sul campo dell'Inter: "Dove dobbiamo crescere? Non dobbiamo accontentarci, a volte l'abbiamo fatto dopo vittorie importanti contro le big". Berardi: "Grande partita, siamo in crescita. Futuro? Mi piacerebbe giocare partite importanti ma tutto passa dal Sassuolo. Io devo migliorare ancora"

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"Questa è la vittoria di tutti ma i numeri li lasciamo agli altri, quelli che contano sono a fine stagione. Questi ricordi rimarranno alla società e ai ragazzi ma dobbiamo andare anche oltre e cercare di crescere ancora". Alessio Dionisi si gode il 2-0 sul campo dell'Inter, vittoria che porta il suo Sassuolo a quota 33 punti dopo 26 partite di campionato. Il successo contro i nerazzurri segue quello sui campi di Juve e Milan. Era dalla stagione 1955/56 che una squadra non totalizzava questo tris: lo fece la Fiorentina, che poi vinse lo scudetto a fine stagione. "Se me l'avessero detto a inizio anno forse non ci avrei creduto ma lavoriamo per questo - ammette Dionisi - la nostra intenzione era giocarcela a viso aperto, aggredendo l'Inter il più possibile. Ce la siamo giocata, questo volevamo fare e questo ci ha premiato. Proviamo sempre ad affrontare alla pari tutti, anche le squadre più forti di noi. Poi è chiaro che devi anche adeguarti all'avversario". 

"Non dobbiamo accontentarci dopo vittorie del genere"

In stagione il Sassuolo ha anche pareggiato contro Napoli e Roma: "Dove dobbiamo crescere? Non dobbiamo accontentarci, a volte l'abbiamo fatto dopo vittorie importanti contro le big. Questo è lo step che dobbiamo fare - ammette Dionisi - dovremo avere volontà di dare continuità alle prestazioni e poi i risultati verranno. All'andata abbiamo fatto 24 punti, farne 25 al ritorno sarebbe già un ottimo risultato. Poi penseremo a farne 26, 27 e così via". Non vuole però sentire parlare di top player nel suo Sassuolo: "L'unico che ha già dimostrato è Berardi - ricorda - gli altri sono all'inizio di un percorso. La stampa ne parla tanto e io devo stemperare, perchè hanno alti e bassi come tutti i giovani. Dobbiamo essere bravi a essere continui: avendo tante potenzialità, cerchiamo di sfruttarle e anche i nostri giocatori più esperti sono bravi a mettersi a disposizione per farli crescere. Abbiamo qualità e caratteristiche per ripartire, in alcune partite ci viene meglio. Quando ci aspettano questi elementi vengono un pochino meno fuori".

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Scamacca: "Dopo il gol credevo di essere in fuorigioco"

Autore del 2-0, Gianluca Scamacca ha toccato quota 10 gol in campionato: "Inizialmente non ho esultato perché credevo fosse fuorigioco - sorride - di serate belle ne abbiamo già trascorse tanto, oggi abbiamo conquistato tre punti pesanti contro una squadra forte. Il mio sacrificio senza palla? Merito della squadra e del mister, io cerco di dare sempre il massimo per il gruppo. Obiettivi personali? Tirerò le somme a fine anno".

Berardi: "Grande partita. Futuro passa dal Sassuolo"

Protagonista con la sua prestazione è stato Domenico Berardi: "La strada è ancora lunga e non dobbiamo fermarci ora - le parole dell'attaccante - abbiamo tanti giovani bravi, che ascoltano e danno il loro contributo. Danno il massimo in ogni partita. Era importante presentarsi a San Siro e fare una grande partita. Così è stato". Vista anche sul futuro: "In questi anni sono cresciuto moltissimo e non nascondo l'ambizione di giocare grandi partite in grandi stadi però passa tutto dal Sassuolo, io devo dare il massimo di partita in partita e posso ancora migliorare tanto sotto tanti aspetti. Scamacca e Raspadori? Sono grandi giocatori, pronti per il salto di qualità. Sono anche due grandissime persone, non posso che augurargli il meglio".