Juventus-Salernitana, Allegri: "Con Dybala tutto ok. Inter favorita per lo scudetto"

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Massimiliano Allegri, al termine vinto 2-0 contro la Salernitana, ha commentato la prestazione della sua squadra: "Abbiamo aggredito bene la partita e dopo l'eliminazione in Champions non era scontato. Vlahovic deve migliorare, lo sa e ci stiamo lavorando". 

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Sedicesimo risultato utile consecutivo in campionato per la Juventus di Massimiliano Allegri, che all'Allianz Stadium contro la Salernitana guadagna tre punti che le consentono di accorciare sul terzo posto occupato dall'Inter. "Abbiamo aggredito bene la partita perché potevamo rischiare di entrare sonnecchiando in campo dopo l'eliminazione di mercoledì - ha commentato l'allenatore bianconero al termine del match. I ragazzi invece sono stati molto bravi ad approcciare bene la gara, avremmo potuto fare il terzo gol e non ci siamo riusciti ma l'importante era vincere e allungare sulle inseguitrici". In seguito l'allenatore bianconero ha indicato la sua favorita per lo scudetto: "Ritengo sia ancora l'Inter. Noi siamo tagliati fuori perché potenzialmente i nerazzurri hanno 4 punti più di noi. Anche qualora dovessimo batterli nello scontro diretto ci sarebbe il Milan che è messo meglio rispetto a noi e non bisogna dimenticare il Napoli, ma credo che la squadra di Inzaghi abbia ancora margini di vantaggio". Allegri poi ha commentato l'inizio di stagione complicato per la sua squadra: "C'è stato tanto da lavorare. Cristiano Ronaldo è andato via dopo tre giornate e io ero tornato da un mese e mezzo. Non conoscevo diversi giocatori e avevamo iniziato a preparare la stagione in un certo modo, poi la squadra è cambiata e abbiamo dovuto rivedere un po' di cose". 

"Il rinnovo di Dybala è una cosa che deve vedere la società"

Successivamente Allegri si è soffermato su alcuni giocatori partendo da Dybala: "Il rapporto con Paulo, così come quello con tutti gli altri giocatori, è buono. Poi ci sono degli screzi in momenti in cui c'è uno scambio di opinioni e io sono abbastanza diretto nel dire le cose, ma lo dico a fin di bene per i giocatori. Loro devono rendere in campo e sanno che hanno tutta la mia stima a prescindere dalle discussioni che abbiamo. Tra l'altro adoro i giocatori responsabili e voglio che lo siano, non mi piacciono i soldatini. Paulo è arrivato che era un bambino e in questi anni non è stato né il primo screzio né l'unico, quindi non ci sono problemi". L'allenatore bianconero ha parlato anche del rinnovo dell'argentino e di Vlahovic: "Non so se sarà un giocatore della Juventus il prossimo primo luglio, questa è una cosa che deve vedere la società con la quale sono assolutamente in linea perché parliamo spesso. Dusan ha giocato una buona partita ed è un punto di riferimento davanti. Sono contento che sia tornato al gol. Deve migliorare tanto soprattutto sulla pulizia del gioco e questo lo sa, ci stiamo lavorando".

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Danilo: "Dovevamo chiedere scusa. L’obiettivo è il quarto posto"

Al termine del match contro la squadra di Nicola, anche Danilo ha commentato la prestazione della Juventus: "Dovevamo solo chiedere scusa e lavorare. Non abbiamo ancora giocato la nostra miglior partita ma siamo riusciti a vincere ed è questa la cosa importante. Abbiamo pagato un po' la stanchezza, sia mentale che fisica, dopo la sconfitta contro il Villarreal. Ora con la sosta cerchiamo di recuperare uomini perché ci serviranno per il prosieguo del campionato". Un campionato che riprenderà subito con il big match contro l'Inter: "Facciamo il nostro lavoro, guardiamo a noi stessi ed è chiaro che questa partita ci dà tante motivazioni e ci spinge a dare di più. Il nostro obiettivo, però, è quello di arrivare tra le prime quattro per entrare in Champions League il prossimo anno". 

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