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Giroud: "Questo Milan è da sogno, scudetto alla nostra portata"

MILAN
©LaPresse

Tornato in nazionale dopo Euro 2020, l’attaccante rossonero ringrazia il club e lancia la volata scudetto: "Se sono qui lo devo alle prestazioni con il Milan. L’Inter non è affondata e rimane un pericolo come Napoli e Juve. Siamo coscienti che l'obiettivo sia alla portata, ma bisogna rimanere lucidi, umili, continuare a lavorare"

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Olivier Giroud ha conquistato il Milan e si è ripreso la Francia. Dal ritiro di Clairefontaine, l’ex attaccante del Chelsea parla con La Gazzetta dello Sport dei primi mesi in Italia e del sogno di riportare lo scudetto in rossonero dopo undici anni: "L’Inter non è affondata e rimane un pericolo come il Napoli e la Juve. Siamo coscienti che lo scudetto sia alla portata, ma bisogna rimanere lucidi, umili, continuare a lavorare duro fino alla fine. Abbiamo solo delle finali da giocare, le affronteremo al 200 per cento per realizzare il nostro obiettivo che poi è anche un sogno: riportare al Milan lo scudetto, undici anni dopo l’ultimo".  Sogno scudetto che potrebbe diventare realità grazie al gruppo: "C’è una perfetta alchimia tra i giocatori di esperienza e i giovani. Vedo gli ingredienti giusti e il giusto equilibrio che mi fa ben sperare. Ibrahimovic? Gli ho raccontato che i miei amici mi regalarono la sua maglia del Barcellona: è quasi un fratello maggiore, un elemento molto importante per tutti".

Giroud: “In nazionale grazie al Milan”

Non indossava la maglia della Francia dalla sconfitta, con eliminazione dagli Europei, contro la Svizzera dello scorso 28 giugno. Didier Deschamps ha convocato nuovamente Olivier Giroud, autore di un grande campionato con il club rossonero: "Se sono qui lo devo alle prestazioni con il Milan. Mi sono integrato al meglio, ma lo devo anche al lavoro quotidiano con il magnifico gruppo di compagni e con lo staff di Pioli". In nazionale, l’ex Chelsea ha ritrovato diversi compagni di squadra: "Theo Hernandez è impressionante. Non è un caso che sia in nazionale. Mike Maignan lo stesso: è il futuro della Francia tra i pali. Pierre Kalulu mi ha sorpreso per la facilità della sua polivalenza. È giovane ma dimostra molta maturità".

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“Mondiale? Non sarebbe lo stesso senza l’Italia”

Giroud commenta anche la situazione dell’Italia, a caccia della qualificazione al mondiale di Qatar 2022: "Non sarebbe lo stesso senza i campioni d’Europa. Con l’Italia si alza il livello. Ho davvero voglia che i miei amici italiani si qualifichino". Poi la voglia di bissare il successo del 2018: "Il Mondiale è il Sacro Graal. Vincerne un altro sarebbe straordinario e vale molto di più delle statistiche personali. Il calcio è uno sport collettivo".

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