Serie A, i migliori giocatori del weekend: top 11 e pagelle di Stefano De Grandis
Questa settimana scelgo un 4-3-3, molto offensivo con Dumfries che parte da più lontano. Solo per questo, per ragioni di equilibrio, tengo fuori Calhanoglu. Che però è tornato stellare e ce lo portiamo dietro… come carta di riserva
- Se il Genoa ancora spera è per la solidità difensiva e per l’abitudine ai clean sheet. Nel girone di ritorno, Sirigu ha ritrovato l’antica sicurezza. Lui e il palo di destra tengono i palloni del Cagliari fuori dalla porta. MESTIERANTE
- La Fiorentina attacca per tutta la ripresa ma non sfonda mai centralmente. Stavolta Il Comandante è inattaccabile. Eccellente nell’anticipo ed elegante nelle uscite. PERNO
- Come prima, più di prima… Perché al lavoro di interdizione, e alla distribuzione di palloni, aggiunge (secondo consecutivo) un gol d’autore. Stavolta con sterzata e tiro all’incrocio. GUASTATORE
- Costruisce il suo voto ribaltando il Napoli. In 7 minuti. Prima scippando il portafoglio a Meret, poi accaparrandosi l’intero malloppo andando a svaligiare, in contropiede, la casa incustodita. FURFANTE
- Quando mancano le idee, la soluzione c’è: palla a Leao e scommessa sull’assolo. Fino al gol del pari, le iniziative sono tutte sue, compresa la cavalcata assist. Fosse anche freddo nella conclusione, sarebbe un crac. TORNADO
- Restituisce all’Inter la qualità del girone di andata. Trova il corridoio per il treno olandese e poi disegna traiettorie col suo destro. Compreso l’assist numero 10 (primato in A) per Lautaro. PITTORE