Tiago Pinto: "Non parliamo di scudetto. Zaniolo? Mai vicino alla cessione"

ROMA

L'attuale general manager giallorosso ha parlato della strategia del club dopo la chiusura della sessione estiva di mercato: "Siamo migliorati, ma fatico a pensare a maggio"

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"Ci aspettiamo qualcosa di meglio rispetto alla scorsa stagione, ma non si può mai parlare di scudetto. Non ci vogliamo nascondere, ma fatico a pensare a maggio quando siamo a settembre. Il lavoro quotidiano è importante, ma come ha detto Belotti dobbiamo credere di poter vincere tutte le partite". Sono queste le parole di Tiago Pinto, nella conferenza stampa di fine mercato, parlando degli obiettivi della Roma. "Penso che oggi la squadra sia migliorata, su questo non ho dubbi - prosegue il general manager -, ma non sono d'accordo nel parlare di instant team". E sui meriti della crescita e del mercato giallorosso: "Dobbiamo ringraziare la proprietà e Josè Mourinho. I Friedkin non parlano molto, ma fanno vedere che hanno idee giuste per il club. Oggi l'immagine della Roma è di maggior appeal". 

"Zaniolo? Ora il rinnovo"

"Zaniolo non è stato vicino a partire. Ieri è finito il mercato e 30 minuti fa ho chiamato Vigorelli per programmare i nostri incontri sul rinnovo per non alimentare altre pagine di giornale", ha affermato Tiago Pinto. Il dirigente si è soffermato anche sui paletti del FFP e sulle possibili sanzioni che potrebbero arrivare dall'Uefa: "Sicuramente il fair play finanziario è stato creato per aiutare i club, non per danneggiarli. Quello che ho in testa è il progetto Friedkin e in questo progetto la sostenibilità finanziaria è importante. I paletti del FFP non sono un problema, sapevo che sarebbe stato così. Se negli anni spariranno questi paletti - ha sottolineato -, allora significherà che ho fatto bene il mio lavoro. Spero il prossimo direttore sportivo della Roma abbia una vita più facile della mia. Sanzioni? Parleremo a suo tempo di questo".