Juventus, mai così male in trasferta da 25 anni: com'è finita l'ultima volta?
I bianconeri, tra tutte le competizioni, non hanno vinto le prime quattro partite stagionali giocate lontano da Torino. Non succedeva dalla stagione 1997/1998, conclusasi con la vittoria dello scudetto e con il raggiungimento della finale di Champions, persa contro il Real Madrid. C'è un'altra similitudine tra le due annate e riguarda un centenario da onorare
- Con la sconfitta a Monza per 1-0, la Juventus ha eguagliato un suo primato negativo che durava da 25 anni, non vincendo nessuna delle prime quattro partite stagionali in trasferta (fonte Opta)
- Nella stagione 1997/1998 i bianconeri impiegarono un po' di tempo per sbloccarsi lontano dal Delle Alpi, cogliendo la prima vittoria il 19 ottobre al San Nicola di Bari, nella partita successiva a una pausa per le Nazionali. Allegri dopo questa sosta avrà un impegno proibitivo (dopo 2 incontri in casa): il Milan a San Siro
- La prima trasferta stagionale è stata a Marassi, conclusa con un pareggio senza reti contro i blucerchiati
- La seconda partita è stata un altro pareggio, 1-1 al Franchi con i gol di Milik e Kouamè. Sconfitta evitata grazie a un rigore di Jovic parato da Perin
- La terza trasferta, la prima in Champions, è stata la sconfitta al Parco dei Principi contro il Paris Saint Germain 2-1, con doppietta di Mbappé e gol di McKennie. Poi è arrivata la caduta di Monza di domenica scorsa con il sigillo di Gytkjaer
- 25 anni fa, le quattro trasferte a corto di vittorie compresero due partite di campionato, un altro pareggio a Marassi contro la Sampdoria (1-1 con gol in extremis di Filippo Inzaghi), e uno 0-0 all'Olimpico contro la Roma (foto relativa al match di ritorno)
- La trasferta più paradossale fu però il pareggio nell'andata del primo turno eliminatorio di Coppa Italia contro il Brescello, formazione militante in Serie C1. La squadra della provincia di Reggio Emilia passò addirittura in vantaggio (in foto), prima di essere raggiunta da una rete di Conte
- In Europa arrivò invece una sconfitta all'Old Trafford contro il Manchester United: 3-2 per i Red Devils nonostante un gol di Del Piero dopo nemmeno un minuto di gioco (in foto)
- Nonostante una partenza deficitaria fuori da Torino, la Juve finì la stagione alla grande, prima vincendo il campionato al termine di una lunga lotta contro l'Inter di Simoni (sì, era l'anno del contatto Ronaldo/Iuliano)
- I bianconeri arrivarono anche in finale di Champions League per la terza volta consecutiva, venendo però sconfitti dal Real Madrid con gol di Mijatovic (in foto)
- Ma chi c'era in quella Juventus? In foto, la rosa. La formazione titolare prevedeva un 4-3-1-2 con Peruzzi in porta, la coppia centrale difensiva formata da Montero e Iuliano (quest'ultimo dopo l'infortunio di Ferrara) e la presenza di Pessotto e uno tra Torricelli e Birindelli sulle fasce. A centrocampo Deschamps davanti la difesa e ai suoi lati Davids e Di Livio, con Conte prima alternativa. Zidane trequartista ispirava la coppia Del Piero-Inzaghi
- Nonostante non fosse un titolarissimo, la fascia di capitano era sul braccio di Antonio Conte, poi diventato anche allenatore della Juve e attualmente sulla panchina del Tottenham
- Il miglior realizzatore stagionale fu Alessandro Del Piero, con 32 centri così distribuiti: 21 in campionato, 1 in Coppa Italia e addirittura 10 in Champions League
- Zinedine Zidane, concludendo poi l'anno con il Mondiale vinto con la Francia con tanto di doppietta in finale, fu premiato l'anno successivo con il prestigioso riconoscimento di France Football
- La Juventus, allenata da Marcello Lippi (in foto a destra con Gianni Agnelli), con la vittoria dello scudetto onorò la stagione del centenario della sua fondazione (avvenuta il 1/11/1897)
- Quest'anno (nel 2023) cade invece la ricorrenza dei 100 anni di proprietà della famiglia Agnelli e l'attuale dirigenza, in primis il presidente Andrea Agnelli, ha già dichiarato di aspettarsi un trofeo per celebrare il traguardo