Juventus, 7 partite e 727' senza subire gol: i fattori dell'imbattibilità
Sette vittorie di fila, tutte senza subire nemmeno un gol: nonostante l’insoddisfazione (apparente) di Allegri, la tenuta difensiva è uno dei fattori determinanti nella risalita in classifica della Juventus, adesso terza a -7 dalla vetta anche grazie all’Inter. I clean-sheet, il fattore “corto muso” in trasferta, i punti rosicchiati alle dirette concorrenti: come sono cambiate le prospettive da ottobre a oggi
- “Ancora troppi errori tecnici, c’è da migliorare qualcosa nella fase difensiva perché, anche se non abbiamo preso gol, c’era la sensazione di poterlo prendere”. Tutti gli allenatori vorrebbero essere “insoddisfatti” della loro difesa come Massimiliano Allegri al termine della partita contro la Cremonese, vinta 1-0 soffrendo ma riuscendo a non incassare reti per la settima gara di fila
- La Juventus ha ripreso da dove aveva lasciato prima della pausa: e adesso il conto dei minuti senza prendere gol si allunga a 727
- 8 ottobre 2022: sono passati quasi 3 mesi esatti dall’ultimo gol incassato dalla Juventus in campionato. Tre mesi “lordi”, visto che questo periodo ha visto anche la lunghissima (51 giorni) pausa per Mondiale e Natale. Dopo quel gol (di Brahim Diaz) alla 9^ giornata, coinciso con una sconfitta (2-0 contro il Milan), la Juventus ha sempre vinto. E non ha più incassato gol
- Dal derby (in "trasferta") in poi, la svolta, con le 7 vittorie di fila
- Tutte "di corto muso" le 4 ottenute in trasferta, vincendo sempre 0-1
- Nelle precedenti 4 trasferte del campionato, invece, la Juve non aveva mai vinto
- Impressionante il dato relativo ai gol subiti nelle ultime 7 se confrontato con le altre squadre del campionato. Solo Roma e Napoli hanno tenuto la media inferiore a un gol incassato a partita, ma ne hanno comunque subiti rispettivamente 5 e 6
- Inevitabilmente, 7 vittorie di fila hanno rilanciato la Juventus anche in chiave scudetto. Se tre mesi fa sembrava un discorso archiviato (con la Juve fuori anche dalla zona Champions, che distava 7 punti), oggi il Napoli è più vicino, anche grazie allo stop che gli ha imposto l'Inter
- Scavalcate nel giro di 7 giornate Atalanta, Roma, Lazio e Inter, che a ottobre erano davanti alla Juventus. E se il Milan secondo, dopo lo scontro diretto, era a +7, oggi è solo a -2