Juventus penalizzata di 15 punti: la sentenza sulle plusvalenze

IL VERDETTO

Juve penalizzata di 15 punti: è la decisione della Corte d'Appello della Figc che ha accolto l'istanza della Procura che aveva chiesto la riapertura del processo sulle plusvalenze. Dure anche le sanzioni ai dirigenti: 2 anni e mezzo di inibizione per Paratici, 2 anni ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved. La Juve annuncia il ricorso. Prosciolti gli altri 8 club

COME CAMBIA LA CLASSIFICA DI SERIE A

1 nuovo post

I giudici stanno scrivendo il dispositivo

E' terminata la Camera di consiglio. I giudici della Corte federale della Figc stanno scrivendo il dispositivo. Sapremo quindi a breve quale sarà la decisione sulla riapertura del processo sportivo e sulle eventuali sanzioni
- di Redazione SkySport24

Sentenza attesa a breve

Dovrebbe arrivare a breve la decisione della Corte di Appello federale che deciderà se revocare la sentenza di proscioglimento nei confronti della Juve e degli altri club e contestualmente decidere eventuali sanzioni
- di Redazione SkySport24

Il botta e risposta tra accusa e difesa

Botta e risposta, di fronte alla Corte federale, sull'uso delle plusvalenze tra il procuratore della Figc, Giuseppe Chine', e la difesa della Juve, come riporta l'Ansa. Il capo della procura federale ha sottolineato che secondo la sua accusa quelle contestate servivano a coprire le perdite; i difensori del club bianconero hanno ribattuto che le plusvalenze in oggetto, per 60 milioni, rappresentano solo il 3,6% dei ricavi. In particolare, hanno sottolineato, negli anni ai quali la procura fa riferimento la società ha chiamato 700 milioni di aumenti di capitale, su tre anni ha avuto ricavi di 1675 milioni e su un totale di 323 milioni di plusvalenze i 60 contestati da Chinè sono il 18% del totale e, appunto, il 3,6% dei ricavi. 
- di Redazione SkySport24

L'attesa per il dispositivo della Corte di Appello Figc

Finita l'udienza, ora la Corte di Appello Figc è in camera di consiglio e in serata è atteso il dispositivo. Ci racconta tutto da Roma Matteo Petrucci: GUARDA IL VIDEO
- di Redazione SkySport24

Udienza chiusa, atteso dispositivo in serata

Si è conclusa l'udienza presso la Corte di Appello della Figc. Ora è riunita la Camera di consiglio. In serata è attesa la decisione dei giudici
- di Redazione SkySport24

Difesa Juve: "Nulla dimostra artificiose sopravvalutazioni"

"Nessuno degli elementi valorizzati dalla procura Federale" nell'ambito delle operazioni di mercato "dimostra l'esistenza di una artificiosa sopra-valutazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori alle predette operazioni, con ciò rendendosi piena infondatezza dell'odierno ricorso". Lo sostiene la difesa Juventus. Circa la "sussistenza di documenti interni e budget riportanti l'indicazione di plusvalenze come obiettivo strategico", "non costituiscono affatto - scrivono i legali- un elemento che possa fondare la natura fraudolenta e artificiosa delle operazioni concluse e dei valori ad esse assegnati". 
- di Redazione SkySport24

Terminati gli interventi delle difese

Sono terminati gli interventi delle difese. Ora la parola torna a Chiné per le repliche. Infine si riunirà la Camera di consiglio della Corte di Appello
- di Redazione SkySport24

Difesa Juve: "Il cosiddetto 'libro nero' solo un appunto. Procura omette le spiegazioni"

Il cosiddetto 'Libro Nero FP (dove le iniziali stanno per Fabio Paratici) "in realtà si risolve in un appunto su foglio A" e "la Procura federale omette totalmente di considerare la precisa spiegazione di tale appunto fornita dallo stesso Federico Cherubini (manager responsabile dell'area di mercato della Juventus, ndr) nel coso delle sue sommarie informazione testimoniali del 27 novembre 2021". E' quanto si legge nella memoria difensiva della Juventus per l'udienza alla Corte federale d'Appello. "In altre parole - è la tesi del collegio difensivo del club bianconero - per Federico Cherubini la plusvalenza - che in sé per sé è pienamente lecita - diventa 'artificiale' quando, pur restando lecita (e 'sana'), si lega alla vendita prematura di 'ragazzi giovani', per assecondare 'anche obiettivi' di ordine economico indicati 'dall'area Finance'". 
- di Redazione SkySport24

Difesa Juve: "Nessuno può essere persequito per un reato per cui è già stato assolto o condannato"

Un principio, quello citato nella memoria, secondo il quale, nell'ordinamento eurounitario, "nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell'Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge". "Tale divieto di "bis in idem"  - prosegue la memoria - costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico italiano, così come riconosciuto dalla Corte Costituzionale, che, come noto, ha pienamente recepito le indicazioni interpretative in materia provenienti dalle Corti europee". "In argomento, gli scriventi difensori - prosegue la memoria - non ignorano l'orientamento della giurisprudenza sportiva secondo cui l'istituto della revocazione ex art. 63 del Codice giustizia sportiva, non violerebbe il divieto di bis in idem né risulterebbe incompatibile con il Codice di Giustizia del Coni; ritengono, però, che sia opportuna una rinnovata e approfondita riflessione in materia". 
- di Redazione SkySport24

Juve: "Ricorso inammissibile, assenti fatti nuovi"

Ricorso "inammissibile, in ragione dell'assenza, nel caso in esame, dei presupposti applicativi di tale mezzo di impugnazione straordinario", cioè di "fatti nuovi", secondo il principio per cui "nessuno può essere perseguito o condannato penalmente dalla giurisdizione dello stesso Stato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato a seguito di una sentenza definitiva conformemente alla legge e alla procedura penale di tale Stato". Parte così la memoria difensiva della Juve per l'udienza della Corte federale d'Appello per l'istanza di revoca dell'assoluzione presentata dalla Procura Figc sulle plusvalenze, come riporta l'Ansa
- di Redazione SkySport24

Come cambierebbe la classifica

Se la Corte di Appello federale dovesse accogliere la richiesta della Procura, la Juventus verrebbe penalizzata di 9 punti. I bianconeri scivolerebbero così al settimo posto, a 6 punti dalla zona Champions (in questo momento Lazio, Atalanta e Roma sono appaiate a quota 34). 

1) Napoli 47 

2) Milan 38
3) Inter 37
4) Lazio 34
5) Atalanta 34
6) Roma 34
7) Juventus 28
8) Udinese 25
9) Torino 23
10) Fiorentina 23
11) Bologna 22
12) Empoli 22
13) Monza 21
14) Lecce 20
15) Spezia 18
16) Salernitana 18
17) Sassuolo 16
18) Verona 9
19) Sampdoria 9
20) Cremonese 7
- di Redazione SkySport24

Tutte le tappe della vicenda. VIDEO

Con Silvia Vallini ricostruiamo tutte le tappe del 'caso' Juventus. Dalle prime perquisizioni alla richiesta di penalizzazione di oggi. GUARDA IL VIDEO
- di Redazione SkySport24

Dopo la richiesta della Procura cosa succede? Le news

Dopo la richiesta di penalizzazione di 9 punti per la Juventus da parte della Procura della Figc, ora si attende la decisione della Corte d'Appello, che prima dovrà esaminare la richiesta di riapertura del processo e poi in caso affermativo procederà a esaminare la richiesta del procuratore Chiné andando a sentenza. Ci spiega tutto da Roma Matteo Petrucci: CLICCA PER IL VIDEO
- di Redazione SkySport24

Chiesti 9 punti di penalizzazione per Juventus. VIDEO

Il nostro inviato Matteo Petrucci spiega le richieste della Procura federale: 9 punti di penalizzazione per la Juventus, 16 mesi di inibizione per Andrea Agnelli, 20 mesi e 10 giorni per Paratici. GUARDA IL VIDEO
- di Redazione SkySport24

Procura chiede ammende per gli altri club coinvolti

Il procuratore federale Giuseppe Chiné ha inoltre chiesto un'ammenda per gli altri club coinvolti, mantenendo immutate, rispetto al primo processo sulle plusvalenze, le richieste per le altre società coinvolte e per i dirigenti deferiti. Le difese dei club sono poi intervenute sull'ammissibilità della revocazione. Dunque ora la Corte federale d'appello dovrà pronunciarsi sull'istanza di revoca della sentenza di assoluzione richiesta dalla procura decidendo se riaprire o meno il processo e a quel punto decidere sulle richieste della Procura andando a sentenza
- di Redazione SkySport24

E adesso che succede?

La Corte di Appello dovrà decidere se riaprire il processo. In caso affermativo la Corte andrà direttamente a sentenza decidendo sulle sanzioni richieste dal procuratore Chiné
- di Redazione SkySport24

Chiesta inibizione di 16 mesi per Agnelli, 20 mesi per Paratici

Chiné ha chiesto anche l'inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini. Per gli altri club coinvolti le richieste sono le stesse del primo procedimento
- di Redazione SkySport24

Procura chiede 9 punti di penalizzazione per la Juventus

Il procuratore Chiné ha chiesto 9 punti di penalizzazione per il club bianconero
- di Redazione SkySport24

Collegati da remoto anche Ferrero, Cherubini e Paratici

Collegato da remoto da Torino per seguire l'udienza c'è anche il nuovo presidente della Juventus, Gianluca Ferrero. Con i legali del club bianconero ci sono anche il ds Federico Cherubini e Fabio Paratici, ora dirigente del Tottenham. 

- di Redazione SkySport24

In corso l'udienza: le news. VIDEO

In corso l'udienza presso la Corte d'Appello della Figc. Il nostro inviato Matteo Petrucci ci racconta tutte le ultime news da Roma. GUARDA IL VIDEO
- di Redazione SkySport24