Juventus, Ferrero e Scanavino parlano alla squadra: "Compatti di fronte all'ingiustizia"

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Il presidente bianconero, insieme all'amministratore delegato Scanavino, ha incontrato la squadra prima della rifinitura pre Atalanta per parlare della penalizzazione di 15 punti. Ferrero ha ribadito il concetto di ingiustizia e il dovere di restare compatti, ognuno con i propri compiti

JUVE, MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA E REAZIONI LIVE

Reagire di fronte a un'ingiustizia. È questo il cuore del discorso alla squadra del presidente della Juventus Gianluca Ferrero e dell'Amministratore delegato Maurizio Scanavino sul caso plusvalenze, con la penalizzazione di 15 punti inflitta al club dalla Corte d'Appello della Figc. Come anticipato da Allegri in conferenza stampa, il presidente bianconero e l'ad Maurizio Scanavino hanno parlato ai giocatori prima della rifinitura pre Atalanta. Un discorso di 10-15 minuti in cui è stato ribadito il concetto di ingiustizia. Di fronte a questa, la Juve dovrà essere compatta e ognuno dovrà fare il proprio mestiere: i dirigenti difendendo il club nelle sedi opportune, la squadra sul campo facendo punti. 

Allegri: "Continuiamo a fare il nostro dovere"

Sul tema si era già espresso Massimiliano Allegri in conferenza stampa, sottolineando come la Juventus, in questo momento, debba compattarsi e pensare solo a fare punti: "Dobbiamo continuare a fare il nostro dovere - ha detto l'allenatore - perché la sentenza definitiva arriverà tra due mesi e non dovremo avere rimpianti per non aver fatto quello che dovevamo fare".

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