Corte d'Appello Figc: "Libro nero FP inquietante e devastante"
le motivazioniNelle motivazioni della sentenza che ha penalizzato di 15 punti la Juventus una pagina è dedicata al cosidetto 'libro nero Paratici', definito dalla Corte d'Appello Figc "un documento inquietante" che avrebbe una "portata devastante sul piano della lealtà sportiva", anche perché "non è mai stato disconosciuto dal redattore (Federico Cherubini) ed è stato difeso dalla FC Juventus spa"
Il ‘Libro nero FP” (dove per FP si intendono le iniziali di Fabio Paratici, ex dirigente della Juventus condannato a 30 mesi di inibizione dalla Corte d’Appello Figc) è uno dei documenti raccolti dalla Procura di Torino nelle perquisizioni presso gli uffici della Juventus. Si tratta di un foglio A4, un manoscritto redatto dall’attuale ds bianconero Federico Cherubini (come spiegato da lui stesso agli inquirenti) contenete una serie di appunti in vista dell’incontro in programma con Paratici per discutere del suo rinnovo di contratto.
"Un documento inquietante"
Nelle sue motivazioni, la Corte d’Appello della Figc definisce “inquietante” il documento, ritenendolo fra “i più rilevanti elementi dimostrativi, citati anche dalla Procura federale… Un tale documento, si noti, non è mai stato disconosciuto dal redattore (Federico Cherubini) ed è stato difeso dalla FC Juventus S.p.A. che, unitamente al predetto dirigente, lo ha fatto proprio, solo proponendone una interpretazione diversa rispetto a quella offerta dalla Procura federale, sostenendo si trattasse di un normale ‘appunto’ di lavoro”. “L’elemento dimostrativo più rilevante – si legge ancora nelle motivazioni della Corte federale -, non è solo il contenuto testuale di detto “Libro Nero di FP”, di per sé sin troppo esplicito. Rileva piuttosto (quale conferma irredimibile del relativo esatto contenuto) il contesto nel quale esso è stato redatto... Cherubini era pronto a mettere sul tavolo della discussione quelle che lo stesso riteneva essere importanti ‘differenze di vedute’: cioè il fatto che Fabio Paratici avesse costantemente operato attraverso un sistema di plusvalenze artificiali”.
"Portata devastante sul piano della lealtà sportiva"
Secondo la tesi della Corte d’Appello Figc “nello scrivere il ‘Libro Nero di FP’, Cherubini rappresentava fatti veri che oggi non possono più essere efficacemente rinnegati. È per questa ragione che il mancato disconoscimento del documento e la mancata presa di distanza da esso della FC Juventus S.p.A. - a prescindere da ogni ulteriore rilevanza - ha una portata devastante sul piano della lealtà sportiva”.
Difficoltà economiche e plusvalenze artificiali
“Da esso si trae la consapevolezza di un crescendo di difficolta economico-finanziaria della FC Juventus S.p.A. nel corso degli anni 2019, 2020 e 2021 (“come siamo arrivati qui?”) e della difficoltà di uscirne. – conclude la Caf -. E si individua anche il metodo rimediale che il Cherubini testimonia essere stato applicato da Fabio Paratici: “utilizzo eccessivo plusvalenze artificiali” (la cui conseguenza è un “beneficio immediato” ma anche un negativo “carico ammortamenti” per il futuro). Il contenuto del “Libro Nero di FP” costituisce un elemento oggettivo non equivocabile. Tanto più tenuto conto della circostanza che scopo del processo sportivo… solo la violazione delle norme sportive: nello specifico, dell’art. 4, comma 1 e dell’art. 31, comma 1”.