In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Juventus, manovra stipendi: Chiné chiede altri 20 giorni di proroga per l'indagine

procura figc

La Procura della Figc ha chiesto altri 20 giorni di proroga (dopo i 40 chiesti a fine gennaio) per l'indagine sulla manovra stipendi della Juventus e le cosiddette "partnership opache" con altri club: l'inchiesta si concluderà a fine marzo, tempistica che consentirà al procuratore federale Giuseppe Chiné di analizzare tutti gli atti che sta ricevendo dalla Procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta Prisma sui conti del club bianconero

JUVE-FRIBURGO LIVE

Condividi:

La Procura della Federcalcio guidata da Giuseppe Chiné ha chiesto una ulteriore proroga per le indagini sulla manovra stipendi della Juventus e sulle cosiddette "partnership opache" con altri club. La proroga è di 20 giorni e si aggiunge a quella di 40, in scadenza, portando l'iter delle indagini fino alla fine del mese di marzo. Chiné si prende così tutto il tempo previsto dalla normativa per analizzare gli atti che sta ricevendo dalla Procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta Prisma che - lo ricordiamo - vedrà celebrarsi la prima udienza del processo il prossimo 27 marzo. L'indagine della Procura Figc, com'è noto, riunisce sia la questione delle cosiddette "side letters" tra la società Juve e i suoi calciatori, riguardanti la gestione degli stipendi durante il periodo della pandemia, che le partnership opache della Juve stessa con altri club che, secondo la Procura, potrebbero rivelare condotte disciplinarmente rilevanti. Quest'ultimo filone aveva portato nei giorni scorsi anche all'invio degli atti dalla Procura di Torino ad altre 6 procure di altrettante città italiane.

Slitta l'approvazione della relazione semestrale

Intanto il Consiglio di amministrazione della Juventus ha deciso di rinviare a una data compresa tra il 22 e il 24 marzo l'approvazione della relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2022. Il nuovo slittamento è stato deciso - spiega una nota del club bianconero riportata dall'ANSA - per consentire di concludere l'esame dei documenti che la Procura della Repubblica ha depositato il 27 febbraio scorso. Si tratta, prosegue l'ANSA, di atti dell'inchiesta 'Prisma' sui bilanci della Juventus.