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Lazio-Roma, lite Mourinho-Lotito negli spogliatoi: cosa è successo

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©LaPresse

Tensione tra l'allenatore giallorosso e il presidente biancoceleste negli spogliatoi dell'Olimpico dopo la partita. Si attendono i referti degli ispettori federali presenti per ulteriori sviluppi

LAZIO-ROMA 1-0, GOL E HIGHLIGHTS

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Le tensioni del finale di partita tra Roma e Lazio si sono trascinate anche negli spogliatoi con un battibecco animato tra Josè Mourinho e Claudio Lotito. Lo Special One era entrato negli spogliatoi, autorizzato nonostante la squalifica, per parlare con la squadra e uscendo ha incrociato il presidente biancoceleste che stava provando a fare da paciere tra Mancini e Luis Alberto. "Che ti guardi?", avrebbe detto il portoghese a Lotito. Immediata la risposta del patron biancoceleste: "Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare". Alla discussione si sono aggiunti anche i dirigenti della Roma, tra cui Tiago Pinto, con ulteriori sviluppi che si attenderanno dai referti degli ispettori federali, presenti. Al battibecco tra Mourinho e Lotito si aggiungono anche Foti, vice dello Special One, e altri giocatori.

Perché Mourinho poteva stare negli spogliatoi

José Mourinho stava scontando ieri la seconda giornata di squalifica. Questo dice il regolamento: "I tecnici nei cui confronti è stata inflitta la sanzione della squalifica non possono svolgere, per tutta la durata della stessa, alcuna attività inerente alla disputa delle gare; in particolare sono loro preclusi, in occasione delle gare, la direzione con ogni mezzo della squadra, l'assistenza alla stessa in campo e negli spogliatoi nonché l'accesso all'interno del recinto di gioco e degli spogliatoi". Il passaggio chiave è "per tutta la durata della gara". Significherebbe fino al 90' della partita, quando la squalifica tecnicamente si considera esaurita. Dunque Mourinho aveva la possibilità di accedere agli spogliatoio (ed eventualmente anche di fare interviste).