Lazio, Sarri: "Mourinho animale da spettacolo, ma fa bene il suo lavoro"
lazioLe parole dell'allenatore biancoceleste a margine del Gran Galà dello Sport a Castiglion Fiorentino: "Mourinho è il numero uno per tirarti dentro in certe storie, ma io non voglio entrarci. La classifica è fluida, può succedere di tutto nelle prossime undici giornate. Con Immobile avremmo avuto qualche punto in più"
"Lascialo fare a Mourinho, è un animale da spettacolo". Con una battuta e un sorriso Maurizio Sarri torna a parlare 24 ore dopo il derby di Roma, in occasione del Gran Galà dello sport di Castiglion Fiorentino dove ha ricevuto il premio dedicato a Corrado Viciani. L'allenatore della Lazio è stato chiamato in causa sulla battuta dei giorni scorsi di Mourinho in merito all'eliminazione dei biancocelesti dalla Conference League, spendendo stavolta parole d'elogio per il portoghese: "Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente - spiega - è una persona con una simpatia straordinaria. Lui poi fa bene il suo lavoro, a tirarti dentro in certe storie è il numero uno, ma io non voglio entrarci".
"Classifica fluida, può succedere di tutto"
Seconda a +2 dall'Inter e reduce da cinque risultati utili consecutivi, la Lazio sogna il ritorno in Champions League, ma Sarri predica calma: "La classifica in questo momento è così fluida che non ci da né garanzie né indicazioni. Nelle ultime 5 partite abbiamo recuperato 7 punti a squadre che lottano nella zona Champions, nelle prossime undici può succedere di tutto. L'episodio fortunato e l'infortunio in più o in meno andrà ad incidere pesantemente".
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"Immobile? Gli si è creato un piccolo squilibrio"
A proposito di infortuni, Sarri si è soffermato sulle condizioni di Ciro Immobile, rimasto ieri in panchina: "È uscito dalla scorsa stagione con un infortunio al perone, secondo me è andato in difficoltà di appoggio, gli si è creato un piccolo squilibrio che lo ha portato ad avere problemi muscolari. In questo periodo, lo scorso anno aveva fatto 20 gol, quest'anno 9. Con quei gol di differenza potevamo avere qualche punto in più, ma non possiamo appellarci a questi episodi che accadono a tutti. La Juve ha preso Pogba e ancora non è riuscito a giocare. Nel calcio di oggi la casistica degli infortuni è aumentata esponenzialmente, dobbiamo tenerne conto".