La rimonta della Juve è partita dalla difesa: è la terza migliore in campionato (con ben 16 partite su 27 senza subire gol) e, dalla penalizzazione, è seconda solo al Napoli per punti fatti (19) in A dove ha perso solamente contro Monza e Roma. Ora, con il rientro di Alex Sandro, Milik e Miretti oltre che dei nazionali, l'obiettivo Champions sembra sempre più alla portata dei bianconeri
Parola alla difesa. Se la società è impegnata sul fronte dei procedimenti giudiziari, sul campo la Juve ha iniziato la risalita dopo la penalizzazione anche grazie a un reparto che ha vissuto una profonda trasformazione dopo l’addio di Chiellini, la cessione di De Ligt e con Bonucci da gestire. Eppure, i bianconeri sono la terza difesa del campionato con 22 gol subiti, ma soprattutto 16 partite su 27 senza prendere gol: negli ultimi 40 anni alla Juve è successo soltanto nel 2017/2018 sempre con Allegri in panchina. Il riferimento assoluto è Danilo, colonna del nuovo corso per carisma e qualità, ormai punto di rifato, gli stessi di Bremer, che si fa sentire in area avversaria e ha alzato il livello delle sue prestazioni. Buone risposte pure da Gatti: contro il Verona può essere confermato da titolare. Dopo la penalizzazione solo il Napoli ha fatto meglio della Juventus, che ha messo insieme 19 punti grazie a 6 vittorie e 1 pareggio. In caso di vittoria col Verona sabato sera si troverebbe a 4 punti dalla zona Champions, in attesa delle partite di Milan e Roma. Squalificati Rabiot e Paredes, ma Allegri recupera Alex Sandro, che potrebbe giocare sulla sinistra e Miretti, che ha smaltito il problema alla coscia. A due mesi dall’infortunio riecco Milik, mentre Kean ha scontato la squalifica. Tranne Pogba, il gruppo è al completo. Il modo migliore per preparare la volata finale. In attacco e in… difesa.