Milan-Lecce, Pioli: "Ibra convocato, Giroud non ci sarà"

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Le parole dell'allenatore del Milan alla vigilia della sfida contro il Lecce: "Dobbiamo essere bravi a trasformare l'entusiasmo che ci ha dato la qualificazione in Champions. La classifica? Non è quella che vogliamo"

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Dopo la qualificazione per la semifinale di Champions League, il Milan torna a pensare al campionato. Testa al Lecce, ospite a San Siro domani, domenica 23 aprile, alle 18 per un match presentato così da Stefano Pioli in conferenza stampa: "Noi ci giochiamo molto, ma anche i nostri avversari. Dovremo avere un approccio di entusiasmo, di fiducia e di convinzione. Abbiamo la possibilità di finire bene la stagione perché il gruppo è unito e la squadra sta bene. Possiamo riuscirci. Domani, dobbiamo essere bravi a trasformare l’entusiasmo che ci ha dato la Champions. L’avversario all’andata ci ha messo in difficoltà, dovremo essere molto preparati. Cominciarla bene è importante, pensare di chiuderla subito è da presuntuosi". 

E' facile o complicato motivare i ragazzi dopo la Champions?

"E' facile, ora il sogno Champions è in una stanza blindata. Riapriamo il capitolo che riguarda il campionato; sappiamo che dobbiamo spingere tanto perché la posizione che abbiamo in classifica non è quella che vogliamo".

 

Ibra è convocabile o no?

"Zlatan è convocato, ha una autonomia limitata, ma sta bene. Non ci sarà Giroud che ha un problemino al tendine del polpaccio. Oggi Pobega ha subito un colpo, ma vedremo domani".

 

La situazione Juventus sta condizionando nei pensieri questa corsa Champions?

"Per quello che ci riguarda, no. Non è una situazione che possiamo controllare e determinare. Noi pensiamo alla prestazione di domani, certo prima ci sarà una classifica definitiva e meglio sarà per tutti”.

 

Si aspetta di più da chi ha dato poco?

"Non mi piace parlare di riserve, se stiamo facendo questa stagione è merito di tutta la squadra, tutti stanno cercando di dare il massimo. I giudizi sono ancora parziali per tutti". 

 

L’idea è quella di rivoluzionare la squadra come nel precedente turno nella formazione?

"Ho osservato molto i giocatori in questi giorni, dopo una partita così faticosa, mi sembra che stiano tutti bene. Ho tante possibilità di scelta e l'opportunità di avere cambi necessari per migliorare la partita, se ci fosse bisogno”.

C'è un problema calendario, soprattutto nella settimana dell'euroderby?
"Che sia stata e che sarà una stagione molto dispendiosa sì, ma starà a me gestire bene le forze dei giocatori, mantenendo la giusta tensione in tutte le partite di campionato soprattutto. È chiaro che il calendario è quello che è... Dopo la Roma si farà il necessario per mettere le formazioni migliori per fare più punti possibili".

 

Calabria sta facendo ottime prestazioni...
"Calabria è un grande capitano. E me lo ha dimostrato quando le mie scelte dicevano altro, e lui stava fuori. Ragazzo di una intelligenza infinita".

 

Quanto è importante Maignan?
"Tutte le squadre hanno dei campioni. Io ho anche Maignan, un vero campione. Tecnicamente. Tatticamente. Psicologicamente. Spiritualmente".