L'allenatore della Juventus vede il bicchiere mezzo pieno dopo l'1-1 con il Bologna: "Un punto guadagnato sulla Lazio: una settimana fa questa partita l'avremmo persa. Sbagliamo troppo, ma gli errori dei giovani vanno accettati". Intanto Calvo lo conferma: "Allegri non è in discussione, progetto di 4 anni"
"Una partita come questa, una settimana fa, l’avremmo sicuramente persa: guardiamo quindi le cose positive". Dopo l'1-1 al Dall'Ara, Massimiliano Allegri vede il bicchiere mezzo pieno, nonostante l'assalto al secondo posto sia fallito: "Abbiamo ripreso a fare punti in campionato dopo tre sconfitte, abbiamo guadagnato un punto sulla Lazio e manteniamo il vantaggio sulle inseguitrici. Abbiamo fatto degli errori con dei ragazzi, ma sono appunto giovani in fase di crescita, vorrebbero spaccare il mondo ma hanno 10 partite in Serie A. Hanno qualità ma vanno accettati gli errori che fanno, vanno fatti crescere".
"Rigore Milik? Doveva tirare forte"
Il riferimento è soprattutto alla grande doppia occasione di Fagioli, a quella sul piede di Soulé o di Iling, ma pesa anche l'errore dal dischetto, nel primo tempo, di un giocatore esperto come Milik: "Il rigore con il saltello? Gli ho detto che ci sono momenti per tirare certi rigori, questo era il momento di tirare forte, mirando un angolo. Anche perché con Skorupski sono amici e lo conosce".
Poi, Allegri commenta anche le parole del cfo della Juve, Francesco Calvo, che nel prepartita lo aveva di fatto confermato anche per i prossimi due anni: "Sento la fiducia della Juventus e sono molto contento di essere qui. Il momento più difficile è questo. Stiamo facendo un buon lavoro soprattutto con i giovani".
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Calvo: "Allegri non è in discussione"
"Allegri? La sua conferma è una ovvietà, è tornato per un progetto di 4 anni e non siamo nemmeno alla seconda stagione. Per lui parlano gli 11 trofei in 7 anni e non è assolutamente in discussione", le parole di Francesco Calvo, cfo della Juventus, prima della partita.