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Juventus, un aprile da incubo

l'analisi

Giovanni Guardalà

Il peggior mese della stagione con due sole vittorie su 9 gare giocate fra campionato e coppe. Milik si sblocca ma l'attacco continua a fare fatica. Unica nota positiva, la crescita dei giovani della Next Gen

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Aprile è finito. Per fortuna dirà Allegri perché forse peggio di cosi non potrà andare. Il pareggio di Bologna ha interrotto una serie di 3 sconfitte consecutive in campionato ma ha confermato l'astinenza da vittoria. Appena 2 contro Verona e Sporting Lisbona su 9 partite tra serie a e Coppe. Una media di un punto a partita, nettamente la peggiore del nuovo anno juventino. 

Il gol perduto

Male anche l'attacco con una media di mezzo gol a partita. Attacco che ha ritrovato il gol con uno dei suoi uomini di reparto, Milik, dopo un mese. L'ultimo attaccante in gol era stato Kean il primo aprile contro il Verona. Milik protagonista nel bene e nel male. Il gol del pari ha cancellato un rigore calciato in maniera inspiegabile. 

video

Sky Calcio Club e il rigore "a stambecco" di Milik

I giovani

Si possono spiegare come frenesia legata alla poca esperienza gli errori di Iling e soprattutto di Soulé sottoporta, ma di certo I giovani della Next Gen rappresentano l'aspetto positivo di Bologna in particolare e della stagione della Juventus in generale. Adesso la squadra si tuffa in un mese di maggio ancora ricco di impegni. Allegri ha detto che è questo il momento piu difficile della stagione perche ci si gioca in un mese la differenza tra un anno positivo e un fallimento. La linea è sottilissima e Allegri lo sa.