Genoa-Napoli, Garcia: "La squadra pensi solo al campionato, come fosse l'ultima partita"
NAPOLILe parole dell'allenatore azzurro alla vigilia della trasferta contro il Genoa: "Affronteremo un'ottima squadra, solida dal punto di vista difensivo. A Marassi non è mai facile, ma andremo lì per vincere e non voglio che si pensi ad altro: è come se il campionato finisse a Genova. Kvara ha giocato due gare da 90' con la Georgia ed è pronto, bene che in questa sosta non si sia infortunato nessuno"
Ripartire immediatamente dopo la sconfitta interna con la Lazio arrivata prima della sosta e conquistare tre punti anche per prepararsi al meglio all'esordio in Champions League. Vigilia di campionato per il Napoli, che nella 4^ giornata affronterà in trasferta il Genoa neopromosso. Un avversario da non sottovalutare, come sottolineato da Rudi Garcia: intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore azzurro ha parlato della partita e non solo.
Come ha ritrovato il gruppo e cosa si aspetta da questo tour de force?
"Avremo 7 partite in 23 giorni, sarà come una maratona. Sarà importante iniziare bene ed avere tutto il gruppo a disposizione. Ho ritrovato i miei giocatori giovedì, ma non erano in grado di svolgere un allenamento normale per la stanchezza. Alcuni non hanno ancora recuperato bene, ma sono contento che in questa sosta non ci siano stati infortunati. Politano è uscito all’intervallo della prima partita con l'Italia, ma, anche se non può giocare 90’, dovrebbe essere con noi o dall’inizio o in corsa. Questa è la buona notizia dopo lo stop per le Nazionali"
Può esserci turnover già a partire da domani?
"Darò spazio a chi lo merita e a chi è pronto. Ma la squadra che inizierà domani non sarà la stessa che ha iniziato contro la Lazio"
Raspadori lo vede in tanti ruoli, che giudizio dà sul giocatore visto in Nazionale?
"Non ho potuto vedere tutte le partite, ma so che 'Raspa' a giocato 70' da punta nella seconda partita con l'Italia. Fa parte delle soluzioni che può dare, ho sempre detto che può giocare in tutti i ruoli in attacco ma credo possa fare anche la mezzala perché ha le qualità per quel ruolo. Per lui diventerebbe difficile giocare da punta perché c’è Osimhen, lo useremo dove c’è spazio e dove la squadra ha bisogno. Ha già giocato tanto e questo significa che per me e per la nostra squadra è un giocatore importante"
È soddisfatto del Napoli visto finora?
"Abbiamo vinto le prime due partite, la terza non l'abbiamo sbagliata. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma quando abbiamo le occasioni dobbiamo fare più gol. Il problema delle ultime due partite è stato che abbiamo preso poco la porta, mentre abbiamo preso due tiri e due gol con la Lazio".
Quando De Laurentiis dice che c’è da lavorare, lei cosa pensa?
"Se il presidente ha detto questo ha ragione, è chiaro. Dobbiamo mostrare che abbiamo già svolto un lavoro importante, ma ci sono ancora cose da migliorare e da ottenere. Avere possesso palla e palleggiare è una qualità di questa squadra, ma dobbiamo concretizzare. Ci sono dei parametri da coltivare e migliorare in tutta la stagione, sapendo che quando si gioca ogni tre giorni c’è meno tempo per lavorare"
Natan è pronto?
"Sarà più pronto rispetto a prima, abbiamo svolto un lavoro preciso e dedicato per lui. Il tempo che non abbiamo avuto per lui durante la preparazione lo abbiamo recuperato ora. È anche arrivato con un piccolo fastidio al ginocchio e questa cosa sta sparendo. Sta migliorando, lui come gli altri, perché siete fissati con Natan. Ad esempio sono contento che Ostigard ha giocato due volte 90’ con la sua Nazionale, voi lo dimenticate ma io no. Quindi bene che, durante questa sosta, chi aveva bisogno di giocare ha giocato molto. Ora sono pronti per questo tour de force"
A Genova che partita si aspetta e che Genoa si aspetta?
"Il Genoa è un'ottima squadra, vero che è una neopromossa ma è una grande società. Abbiamo studiato questa squadra, che è solida sul piano difensivo. Poi ritroverò con piacere un giocatore come Strootman. Tornando al Genoa, è una squadra che non ti concede molto. Hanno iniziato male in casa con la Fiorentina, poi hanno cambiato modulo di gioco e, anche se non hanno fatto entrambi i risultati positivi, si sono ripresi. Sicuramente dovremo giocare in modo molto serio e rispettare questa squadra nel suo stadio. A Marassi non è semplice vincere, ma andiamo lì per questo. La parola d’ordine è pensare al 100% al campionato, non voglio che la squadra abbia altro in testa. È come se il campionato finisse a Genova, non voglio che si pensi ad altro"
Pensa ci possano essere scorie dopo le difficoltà riscontrate con la Lazio?
"Non penso e spero di no, non ci sarebbe ragione per questo. Dobbiamo essere più efficaci in attacco. Sarebbe importante non prendere gol, quando si è solidi dal punto di vista difensivo è più facile vincere. Dobbiamo avere la consapevolezza di essere forti, credo che la chiave al momento sia essere pronti da punto di vista fisico"
Come si motiva uno come Kvaratkhelia, che non segna da tempo?
"Io non ho potuto fare niente, Kvara è tornato solo ieri e ha giocato due gare da 90’ con la Georgia. Non sono preoccupato per il fatto che non abbia ancora segnato, con la Lazio gli è mancata fortuna. I gol li farà e lo stesso vale per gli assist, basta che stia bene. Il fatto che abbia giocato due partite intere con la Georgia è una buona notizia per noi, vuol dire che è pronto"
È contento di come Lobotka sta interpretando il suo ruolo?
"Lo abbiamo visto ritrovato dal punto di vista fisico, con la Lazio è stato il migliore in campo. Lo vedo bene, è un giocatore importante e toccherà tanti palloni, ma domani troveremo un centrocampo che farà marcatura a uomo nono solo su di lui. Se Lobotka tocca 100 palloni ben venga, ma è molto pericoloso avere un solo piano. Io voglio undici giocatori in grado di costruire gioco"
Può essere il momento di vedere insieme Osimhen e Simeone?
"Li abbiamo visti insieme quando volevamo ribaltare il risultato e può essere una soluzione. Mi è piaciuto l’atteggiamento del Cholito quando ha giocato. I ragazzi lo sanno, dobbiamo essere sicuri di poter fare gol in qualsiasi secondo della partita. Abbiamo anche parlato di 'Raspa' numero 9, ma per giocare con tre centravanti mi dovrei inventare qualcosa"