In conferenza stampa Mourinho si prende tutte le responsabilità del pessimo momento della Roma, ma non vuole passare per capro espiatorio: "Non sono il problema della squadra, non funziona così. Ho dato la mia parola di rimanere fino alla fine e non mi tirerò mai indietro". E rivela un retroscena: "Per la Roma ho rifiutato l'offerta più pazza che un allenatore abbia mai ricevuto". Carota e bastone per i giocatori: "Siamo amici e li conosco bene, ma ora devono dare di più"
Un riassunto della lunga conferenza stampa di Josè Mourinho, che ha chiesto una reazione ai suoi giocatori, si è assunto tutte le sue responsabilità ma senza passare per capro espiatorio e ha rivelato un retroscena estivo
La conferenza stampa-fiume di Mourinho è appena finita. Domani i giallorossi affronteranno il Frosinone all'Olimpico alle 20:45
Cosa puoi tirare in più da te stesso per uscire da questo periodo?
In questi momenti una persona deve isolarsi, ma non perché gli altri ti lasciano solo. In questi ultimi due giorni mi sono isolato per mia scelta, per pensare e decidere da solo. Ci sono tante persone che danno opinioni, sia all'esterno che all'interno del club e del mio staff. Ieri ho fatto una riunione con i calciatori, in cui facevo delle domande e rispondevo come fossi loro chiedendomi di smentirmi se sbagliavo. Nessuno lo ha fatto, ci conosciamo molto bene e ieri non volevo sentire altre opinioni al di fuori della mia
Spalletti disse che il terzo anno è il più difficile perché si ha meno effetto e presa sui giocatori. Tu sei d'accordo?
Se stai bene, non c'è differenza tra primo, terzo, quinto o decimo anno. I migliori rapporti possono arrivare al limite anche se non succede nulla di grave, finiscono senza un perché, ma non dipende da quanti anni vanno avanti. Il rapporto che c'è qui è bellissimo, esiste ancora e non ne ho avuti di migliori nelle altre squadre in cui ho allenato
Cristante è molto centrale nella Roma. Ha cambiato posizione e ne ha guadagnato l'attacco, in passato è stato fondamentale per la fase difensiva. Dove lo schiera domani e nelle prossime partite?
Pinto ha fatto un'ottima spiegazione a settembre del modo in cui la Roma deve rispettare il financial fair play. Dobbiamo prenderci dei rischi, purtroppo siamo rimasti in pochissimi in difesa per giocare tre partite alla settimana. L'infortunio di Llorente fa parte della sua storia clinica, io sapevo che potevamo ritrovarci in questa situazione. Cristante al momento è il giocatore che ci dà di più, mettendolo in difesa ho peggiorato la squadra. Posso stare a quattro in difesa solo se convoco Joao Costa per giocare sull'ala destra (giocatore della Primavera, ndr). Mi aspetto di più dai giocatori, così come sono esigente con me stesso. Io e i ragazzi siamo amici, c'è empatia. Partiamo da una base che non ha prezzo, io non mi sento solo. Ma ora mi aspetto di vedere più in campo le cose che prepariamo. I nuovi cresceranno solo se noi andiamo a una velocità che gli altri mostrano loro
Lei oggi firmerebbe il rinnovo di contratto se glielo proponessero?
Non parlo di situazioni ipotetiche, quello che posso dirti è che tre mesi fa c'era quasi un dramma nel pensare che me ne potessi andare. A Budapest ho detto a tutti i giocatori che sarei rimasto, poi l'ho detto all'Olimpico ai tifosi e dopo qualche giorno ho dato la mia parola a Dan Friedkin. Durante le vacanze ho avuto un'offerta pazza di lavoro e l'ho rifiutata per la parola data a giocatori, proprietà e tifosi. Ora sembra che sono il problema, ma non lo accetto. Io non ascolto e guardo nulla, ma ho persone che mi fanno arrivare le voci. Io non sono un problema, le cose sono sempre multifattoriali. Non mi sono mai preso tutti i meriti nella vittoria e così ragiono anche nella sconfitta. Io sarò qui a lottare ogni giorno per squadra e tifosi, solo Mr Friedkin potrà dirmi che è finita prima del 30 giugno. Io ho dato una parola, sarò qui fino all'ultimo giorno. Non ho nè paura e né mancanza di fiducia, sono pronto a prendermi tutte le responsabilità
Il momento è delicato. Come deve ripartire la squadra? E lei cosa si aspetta dai giocatori?
Dobbiamo vincere, non cercare alibi. Abbiamo avuto tre partite prima della fine del mercato con un solo punto che hanno lasciato un peso in alcuni giocatori. Pensavo che dopo l'Empoli e l'Europa League se ne fosse andato, ma mi sbagliavo. Il punto di Torino per questa ragione è stato percepito negativamente. A Genova mi aspettavo continuità, ma non è arrivata. La squadra ha perso stabilità, ho dovuto spostare in difesa il nostro miglior giocatore. Dobbiamo accettare qualsiasi manifestazione arriverà dal pubblico, di romanismo o di scontento, e fare una partita coraggiosa e di personalità contro una squadra che sta vivendo un buon momento. Mi spiace che la partita non sia già oggi
Sta per iniziare la conferenza stampa di José Mourinho in vista di Roma-Frosinone
Il programma su Sky
Da oggi, sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre, su Sky e in streaming su NOW, la settima giornata di Serie A con 3 gare in co-esclusiva: oggi, sabato 30 settembre, alle 20.45, Salernitana-Inter, domani alle 12.30 Bologna-Empoli e lunedì 2 ottobre alle 20.45 Fiorentina-Cagliari. LA PROGRAMMAZIONE
Tutto pronto per la settima giornata
Tutte le ultime direttamente dagli inviati di Sky Sport. Inter con Klaassen in pole e Lautaro verso il riposo. Adli incassa la fiducia di Pioli mentre dietro favorito Kjaer. Un paio di dubbi per Maurizio Sarri mentre nel Napoli può scoccare l'ora di Lindstrom. De Ketelaere è a rischio presenza. Empoli e Torino perdono difensori. TUTTE LE PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili scelte del Frosinone
Di Francesco rischia di avere un'infermeria più affollata del solito. Ai già indisponibili Harroui, Gelli e Kaio Jorge, rischiano di aggiungersi alla lista Garritano e Romagnoli. In attacco invece balla ancora una posizione: detto che Soulé e Cheddira, salvo imprevisti, saranno nella formazione di partenza, resta da capire chi sarà il terzo elemento. Ad oggi Baez resta in vantaggio su Caso ma la decisione non è ancora definitiva
Le scelte in attacco
Sulla corsia destra c’è il duello Kristensen-Karsdorp mentre a sinistra resta in pole Spinazzola. Davanti il riferimento resta Lukaku. Dietro di lui scalpita El Shaarawy, che potrebbe far riposare uno tra Dybala e Pellegrini
Arretra Cristante
Nella linea a tre dietro della squadra di Mourinho c’è quindi un vuoto da riempire. Probabile che il tecnico decida di proporre Cristante come centrale, arretrando quindi la sua abituale posizione. In mezzo al campo può quindi rivedersi Aouar dal primo minuto
Llorente non ci sarà
Altro giro e altro indisponibile in casa giallorossa. Diego Llorente, costretto al cambio nella sconfitta contro il Genoa, ha accusato un problema al flessore. Ovviamente non ci sarà contro il Frosinone e potrebbe rimanere ai box per un paio di settimane
La conferenza live
Benvenuti nel liveblog che seguirà la conferenza di José Mourinho. L'allenatore giallorosso parlerà alla stampa a partire dalle 14.30