Inter-Bologna, Thiago Motta: "La squadra di Inzaghi mi ricorda quella mia del Triplete"

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A due giorni dalla sfida contro l'Inter le parole in conferenza stampa dell'allenatore del Bologna Thiago Motta: "Dobbiamo ringraziare di giocare una partita bellissima, contro una squadra che gioca per vincere in Italia e in Europa. Bisogna lasciare tutto sul campo". Poi un paragone con la squadra del 'Triplete': "Sono compatti come noi. In finale di Champions non ci arrivi per caso"

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 Le ultime due uscite a San Siro del Bologna sono terminate con altrettante sconfitte per 6-1. Ma Thiago Motta confida che sul campo della sua Inter, questa volta, finisca diversamente. "Il passato è passato - dice - secondo me quello che è accaduto peserà pochissimo o nulla sulla testa dei miei giocatori. Ogni partita è una storia sé e ai miei giocatori ho detto che abbiamo l'opportunità di giocare una partita bellissima, contro una grande squadra che gioca per vincere in Italia e in Europa, per proseguire sul nostro percorso. Ho detto loro che è un privilegio giocare una gara così, in uno stadio fantastico, pieno di tifosi e ci saranno anche i nostri. Dobbiamo ringraziare di poterla giocare e per questo bisogna

lasciare tutto sul campo". 

Tanti infortunati in difesa

La difesa è proprio ciò che Motta dovrà rivedere, visti gli infortuni di Posch, Lucumi e Kristiansen: "Calafiori ovunque giocherà giocherà bene, lo vedo pronto a tutto. Lykogiannis ha l'atteggiamento giusto. Bonifazi non sta giocando e deve continuare a lavorare perché il suo momento arriverà", racconta Thiago. Parole che offrono un indizio su come potrebbe ridisegnare la difesa: con De Silvestri, Beukema, Calafiori e

Lykogiannis. 

"Questa Inter mi ricorda la mia"

"Dovremo essere bravi a capire i momenti della partita e a gestirli contro questa Inter", chiosa Motta, che nei nerazzurri di oggi rivede una caratteristica della sua Inter del Triplete, tralasciando tattica e giocatori: "Il modo in cui l'Inter affronta le partite è lo stesso che avevamo noi: compatti, con la volontà di vincere. In finale di Champions non ci arrivi per caso e il risultato dello scorso anno ha dato ulteriori certezze e consapevolezza a un gruppo che sta crescendo ancora".