John Elkann, amministratore delegato di Exor, è intervenuto a margine dell'inaugurazione dello Science Gateway del Cern: "Questo è un anno zero perché la Juventus riparte su delle basi più reali, questo aumento di capitale ci permette di progettare un futuro forte in campo e anche fuori dal campo". Sul match contro il Torino: "Sarò presente allo stadio, il derby è sempre una partita speciale e difficile". Sul caso Pogba: "Umanamente è un grande dispiacere"
"La stagione 2023-24 celebra il legame di 100 anni che la mia famiglia ha con la Juventus e che la Juventus ha con la mia famiglia ed è anche un anno zero". Lo ha sottolineato John Elkann, amministratore delegato di Exor, a margine dell'inaugurazione dello Science Gateway del Cern. "È un anno zero perché è l'anno in cui la Juventus riparte su delle basi più reali. Il lavoro che è in atto e la solidità che questo aumento di capitale dà permette alla Juventus di progettare un futuro che è un futuro forte in campo e anche fuori dal campo. Quello che sappiamo è che se uno è forte in campo lo è anche fuori dal campo", ha affermato Elkann. "Questo aumento di capitale accompagna un piano prospettico, l'importante è accompagnare la solidità fuori dal campo con la solidità in campo".
"Campionato aperto e interessante"
Sabato 7 ottobre la Juventus affronterà il Torino alle 18, match valido per l'ottava giornata di Serie A. "Io ci sarò per il derby – aggiunge Elkann –. Il derby è una partita che, come chi è di Torino sa, è sempre molto speciale e difficile. È molto importante per la Juventus essere concentrata su tutte le partite che ha in campionato e in Coppa Italia, non essendo in Europa deve poterle giocare al meglio delle sue potenzialità. È un campionato aperto, si vede. E questo lo rende anche più interessante".
"Dispiace per Pogba, è un grande talento"
Nel corso del suo intervento, Elkann è tornato anche sul caso Pogba: le controanalisi effettuate dal centrocampista presso il laboratorio dell'Acqua Acetosa hanno confermato la positività del francese al testosterone, emersa dopo un controllo antidoping dello scorso 20 agosto. "Umanamente è un grande dispiacere, perché sicuramente si tratta di un giocatore che è stato uno dei più grandi potenziali talenti che il calcio abbia avuto in questo periodo", commenta Elkann.