Juve, Pogba positivo al doping. Tutte le tappe del suo ritorno da incubo
Il primo infortunio nell'estate 2022 negli Usa: l'inizio di un lungo calvario che gli ha permesso di esordire solo a febbraio, nel derby contro il Torino. Motivi disciplinari, ricadute e altri problemi muscolari lo hanno reso disponibile con il contagocce. Fino alla positività al test antidoping dopo Udinese-Juve e alla squalifica di 4 anni del TNA: ecco tutte le tappe del suo ritorno da incubo in bianconero
- Partiamo dall'inizio. Dopo la fine del suo contratto con il Manchester United, Paul Pogba ha un solo obiettivo: tornare alla Juventus, lasciata sei anni prima per volare in Premier League
- Contatti continui tra i bianconeri e l'agente del francese, Rafaela Pimenta, e accordo raggiunto: il sogno dei tifosi della Juve è realtà
- Pogba arriva a Torino con un volo privato nel pomeriggio dell'8 luglio e il giorno successivo svolge le visite mediche con il club bianconero
- Il francese arriva a parametro zero e firma un contratto con la Juventus fino al 2026. Dopo l'ufficialità, la nuova presentazione in conferenza stampa, dove mostra la maglia numero 10, già indossata nella prima esperienza bianconera
- "Il mio cuore ha scelto la Juve - le sue prime parole -, qua mi sento a casa. È un sogno essere tornato, voglio fare meglio della prima volta e tornare a vincere"
- La nuova avventura, però, non inizia nel migliore dei modi. Non corso di un allenamento durante la tournée negli Stati Uniti, infatti, Pogba accusa un fastidio al ginocchio destro: è il 24 luglio
- Gli esami evidenziano una lesione del menisco laterale del ginocchio destro e lo staff medico della Juventus è orientato all'operazione, ma il francese decide di prendere tempo e di proseguire con una terapia conservativa
- Salta l'avvio di stagione
- Le cose per il francese però non vanno come previsto e il recupero non procede nel migliore dei modi: dopo il ritorno parzialmente in campo negli allenamenti a inizio settembre, il ginocchio non regge ed è necessario l'intervento chirurgico
- Il 5 settembre Pogba viene sottoposto a una meniscectomia artroscopica selettiva esterna: previsto uno stop di circa otto settimane
- L'iniziale rinuncia all'operazione era dovuta alla speranza di partecipare ai Mondiali in Qatar con la Francia, ma Pogba deve rinunciare al suo sogno: complice anche un ulteriore fastidio muscolare alla coscia, deve alzare bandiera bianca
- Ad annunciare il forfait a fine ottobre la sua agente Rafaela Pimenta: "Dopo gli accertamenti medici a Torino e Pittsburgh, Paul Pogba necessita ancora di tempo per recuperare dall'intervento chirurgico. Per questo non potrà giocare con la Juve prima della sosta dei Mondiali né con la Nazionale francese in Qatar"
- La Juventus è in difficoltà, in ritardo in campionato ed eliminata alla fase a gironi di Champions League. Durante la sosta natalizia dopo i Mondiali Pogba trascorre le sue vacanze sulla neve, postando diverse immagini sul suo profilo Instagram
- Parecchi tifosi bianconeri non la prendono bene e rispondono accusando il giocatore di mettere a repentaglio mesi di terapie al ginocchio
- Pogba risponde ironicamente, postando un video che mostra la sua "non-sciata"
- Dopo che in precedenza aveva sempre detto che non sapeva quando sarebbe tornato, alla vigilia della gara interna di campionato contro il Monza Massimiliano Allegri fa l'annuncio che tutti aspettano: Pogba è convocato
- È il 29 gennaio e il francese per la prima volta si accomoda in panchina. Il pubblico lo accoglie con grande calore, riservandogli cori e applausi
- La Juventus perde, ma Allegri preferisce non rischiare: Pogba non entra in campo
- Dopo la prima convocazione, però, un nuovo problema fisico e ancora un altro stop
- Pogba salta ancora tre partite di campionato, quelle contro Salernitana, Fiorentina e Spezia
- Allegri in conferenza annuncia che Pogba è nuovamente a disposizione e finalmente il momento che lui e i tifosi della Juventus aspettavano arriva: il 28 febbraio ecco l'esordio stagionale nel derby contro il Torino
- A distanza di 315 giorni dall'ultima partita giocata, il suo nuovo debutto in bianconero arriva dopo 2.481 giorni dall'ultima volta allo Stadium
- Ingresso al 68', accolto dal boato e dall'ovazione dei tifosi. Emozione e applausi, con qualche buona giocata nei 22' a disposizione
- Dopo l'esordio nel derby, Pogba scende in campo anche nella partita successiva all'Olimpico contro la Roma
- Per lui uno spezzone finale: ingresso al 77' senza lasciare troppe tracce
- Alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale di Europa League, però, un nuovo problema: Pogba arriva in ritardo alla convocazione in ritiro e Allegri decide di punirlo non convocandolo per il match contro i tedeschi
- "È semplice - ha spiegato l'allenatore -, è arrivato in ritardo e nel rispetto del gruppo credo sia stato giusto mandarlo a casa e averlo a disposizione da domani"
- Sorpresa all'uscita dei convocati per il posticipo contro la Sampdoria del 12 marzo: spicca l'assenza del francese, stavolta non per motivi disciplinari ma per un altro problema fisico: "Paul Pogba non fa parte dei convocati, a causa di un problema muscolare avvertito durante la rifinitura di questa mattina", si legge nel comunicato del club
- L'ennesimo infortunio della sua stagione, stavolta calciando delle semplici punizioni al termine della rifinitura pre partita. Per il francese ancora un imprevisto...
- Pogba inizia ad avere un po' di minutaggio e trova anche il primo assist della stagione, quello a Gatti per il gol dell'1-1 nel finale della semifinale di andata di Europa League con il Siviglia
- Ma alla prima da titolare, 390 giorni dopo l'ultima volta, contro la Cremonese un nuovo infortunio: al 24', dopo un cross. Pogba è uscito affranto dal campo
- Lesione di basso grado al retto femorale della coscia sinistra. Altri 20 giorni di stop, la sua stagione finisce
- A causa dei numerosi stop per infortunio, nella stagione 2022/2023 Pogba ha giocato appena 161 minuti con la maglia della Juventus
- Nel dettaglio, questo è stato il minutaggio di Pogba nella stagione 2022/2023: 11 minuti in Coppa Italia, 42 minuti in Europa League, 108 minuti in campionato
- In estate Pogba è di nuovo un caso. Non si allena mai in gruppo, non disputa le amichevoli in America e in Italia, ma con uno spezzone nell'allenamento contro l'Alessandria convince Allegri a portarlo a Udine per la prima giornata. Non un'ottima idea col senno del poi, nonostante il francese non scenda in campo
- L'esordio arriva da subentrato al 66' nella seconda giornata contro il Bologna
- Gioca da subentrante (62') anche nella terza giornata a Empoli prima della sosta, dando buoni segnali. Ma all'ultima azione del match avverte una nuova fitta ed esce a dal campo fine partita scortato dal medico bianconero: affaticamento muscolare il responso
- Pogba è risultato positivo al test antidoping effettuato dopo la prima giornata di campionato contro l'Udinese: testosterone la sostanza riscontrata nel giocatore. Il francese è stato immediatamente sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping
- Le controanalisi effettuate da Paul Pogba hanno confermato la positività al testosterone, emersa lo scorso 20 agosto al termine di Udinese-Juventus. Il francese potrà farsi interrogare o inviare delle memorie difensive, puntando sulla "non intenzionalità" dell'assunzione. Al termine del procedimento la procura potrà richiedere l'archiviazione al Tribunale nazionale antidoping oppure il deferimento, rinviando dunque a giudizio il numero 10 bianconero. Che rischia dai 2 ai 4 anni di stop, pena massima prevista in questi casi.
- A inizio dicembre la Procura antidoping ha chiesto 4 anni di squalifica per il francese, il massimo della pena previsto in questi casi
- Il 29 febbraio il Tribunale Nazionale Antidoping (TNA) ha accolto la richiesta della Procura, squalificando Pogba per 4 anni per il caso doping. Il francese farà ricorso al TAS, il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna
- "Ritengo che il verdetto sia errato. Sono triste, scioccato e con il cuore spezzato perché tutto ciò che ho costruito nella mia carriera mi è stato portato via. Quando sarò libero dalle restrizioni legali l'intera storia diventerà chiara, ma non ho mai assunto consapevolmente o deliberatamente alcun integratore che violi le norme antidoping. Come atleta professionista non farei mai nulla per migliorare le mie prestazioni utilizzando sostanze vietate. Presenterò ricorso", le prime parole di Pogba