Milan, risultati deludenti e tanti infortuni: le ragioni e i numeri della crisi
La vittoria in Champions contro il Paris Saint Germain è stata un fuoco di paglia. Il Milan viene rimontato a Lecce e chiude questo periodo tra le due soste per le nazionali senza aver trovato i tre punti in Serie A. Il ruolino di marcia con 3 sconfitte in 6 partite è aggravato dai tanti infortuni, dai tanti gol subiti e dall'incapacità di rendersi pericoloso nei finali di partita
- I rossoneri non approfittano dell'entusiasmo per la vittoria in Champions contro il Psg e pareggiano a Lecce nonostante il vantaggio di due gol. Una partita che certifica il pessimo momento della squadra di Pioli nell'ultimo mese, esemplificato da questi dati:
- Nelle quattro partite di campionato giocate tra l'ultima e la prossima sosta per le nazionali il Milan non ha mai vinto. Il bilancio è di due pareggi e due sconfitte. Con la Champions una vittoria, due pareggi e tre sconfitte
- I gol subiti sono 10, mentre quelli segnati appena 6
- L'ultima vittoria in A risale allo scorso 7 ottobre, 0-1 sul campo del Genoa con il gol di Pulisic nel finale e Giroud decisivo da portiere al posto dell'espulso Maignan
- Oggi sono stati Rafael Leao e Davide Calabria ad arrendersi a problemi muscolari che li hanno costretti a uscire dal campo
- Un emblema della scarsa condizione generale è rappresentato da Loftus Cheek. il centrocampista inglese, a lungo assente per infortunio, è stato tra i migliori in campo con il Psg in Champions, ma non è poi sceso in campo a Lecce. E senza di lui la squadra fatica molto
- Il Milan arriva spesso scarico nei finali di partita. Oggi, dopo aver subito il pareggio al 70', la squadra non è stata in grado di reagire e ha rischiato invece più volte di perdere
- Non si tratta di una casualità: negli ultimi 20 minuti più recupero i rossoneri hanno segnato solo 2 dei 22 gol complessivi tra campionato e Champions e hanno tirato in porta solo 16 volte
- Dopo la sosta servirà cambiare marcia per cercare la qualificazione agli ottavi di Champions e tentare di riprendere la corsa al primo posto in campionato
- Con le eccezioni di Atalanta e Fiorentina il calendario non presenta scontri diretti, ma le ultime partite contro Udinese e Lecce hanno dimostrato come il Milan debba ricostruire le sue certezze al di là dell'avversario di turno