Verona, Gdf nella sede: indagine su fatture false

La Guardia di Finanza è stata nella sede dell'Hellas Verona, una delle società coinvolte in un'indagine su sponsorizzazioni ottenute mediante fatture false emesse da una società 'cartiera'. L'inchiesta ribattezzata 'Operazione Cyrano' è diretta dalla Procura di Reggio Emilia. La nota del club: "Indagine su società terza e non sull’Hellas. Nessuna perquisizione della sede, forniti documenti fiscali ma su nessun contratto di sponsorizzazione"

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Nota ufficiale Verona: "Nessuna perquisizione Gdf"

E' arrivata la risposta del Verona con una nota sul sito ufficiale del Club: "La Guardia di Finanza sta effettuando un’indagine su una società terza e non sull’Hellas Verona. Non è stata effettuata alcuna perquisizione né nella sede né altrove. Il Club ha spontaneamente messo a disposizione le proprie risultanze contabili relative ai rapporti con detta società, che consistono nella ricezione di sole tre fatture relative al periodo di imposta di quattro anni fa e comunque di modesto importo. La contestazione, si specifica ulteriormente in corso di verifica, potrebbe equivalere a circa 50.000 euro. In ogni caso, si smentisce in maniera categorica che l’oggetto dei documenti fiscali richiesti attenga a contratti di sponsorizzazione, argomento di cui nessuno ha mai parlato.

Ipotesi frode fiscale per oltre 10 milioni di euro, 26 indagati

Al termine dell’attività d’indagine, è stato documentato (allo stato in via cautelare trattandosi di attività di indagine preliminare) come le 22 società interessate abbiano utilizzato, nelle rispettive dichiarazioni annuali ai fini dell’I.V.A. e delle Imposte dirette, fatture per operazioni inesistenti ricevute dalla società cartiera per oltre € 10.000.000,00.  Nel corso delle operazioni si è provveduto a notificare, nei confronti di tutti gli 26 soggetti indagati, un’informazione di garanzia emessa dall’A.G. inquirente in ordine alla predetta ipotesi di reato. In virtù del principio della presunzione di innocenza di cui all’art. 3 del D. Lgs. 188/2021, la colpevolezza dei soggetti sottoposti ad indagine in relazione alla vicenda giudiziaria sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Comunicato della Procura di Reggio Emilia

Dall’alba di questa mattina, militari della Guardia di Finanza ed operatori della Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal dott. Calogero Gaetano Paci, stanno dando esecuzione ad un Decreto di perquisizione personale e locale e Informazione di garanzia emesso nei confronti di 26 persone fisiche e giuridiche, di cui 22 interessati anche da perquisizioni locali. L’indagine “CYRANO”, condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Emilia e dalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia, ha permesso di accertare la sussistenza di una società “cartiera”, con oggetto sociale dichiarato “attività delle concessionarie pubblicitarie”, costituita al solo scopo di emettere fatture per operazioni oggettivamente inesistenti, al fine di consentire ai beneficiari delle F.O.I. l’evasione delle imposte sui redditi e dell’iva. Il provvedimento di perquisizione e sequestro odierno è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di 22 società utilizzatrici, dislocate su tutto il territorio nazionale e di altrettanti soggetti risultati essere nel tempo loro rappresentanti legali e/o amministratori ed attive in diverse attività d’impresa, alcune note sul mercato. Le persone giuridiche coinvolte nella frode sono società calcistiche, attive nella produzione di programmi televisivi e nei settori dei trasporti di merci, edilizio e meccanico in genere.

 

Hellas Verona, attesa a breve una nota del club

Al momento nessuna risposta da parte del Verona sulla vicenda. Si attende però nelle prossime ore una nota ufficiale per fare chiarezza sulla vicenda

Operazione denominata "Cyrano"

E’ scattata all’alba una maxi operazione di Guardia di Finanza e Polizia reggiana diretta dalla Procura locale con l’utilizzo di un centinaio tra agenti e militari. In tutto sono 26 le persone fisiche e giuridiche indagate nell’ambito dell’indagine denominata “Cyrano” che ha accertato come, tramite una società “cartiera” con oggetto sociale “attività delle concessionarie pubblicitarie” era stata di fatto costituita al solo scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti con l’obiettivo di evadere imposte su redditi e Iva.

Finanza nella sede del Verona, presunta frode fiscale

La Guardia di Finanza in queste ore sta effettuando perquisizioni nella sede dell'Hellas Verona, club che milita nella Serie A di calcio, una delle società coinvolte in un'indagine su sponsorizzazioni ottenute mediante fatture false emesse da una società 'cartiera'. L'inchiesta ribattezzata 'Operazione Cyrano' - diretta dalla Procura di Reggio Emilia e condotta da guardia di finanza e polizia di Stato - vede 26 persone indagate a vario titolo, di cui 22 interessati anche da perquisizioni e sequestri in varie regioni del nord e centro Italia. Stando a quanto accertato dagli inquirenti, si tratta di una presunta maxi frode fiscale da dieci milioni di euro.