Genoa-Juventus, Allegri: "Dobbiamo essere più cinici. Il Var? Non c'è uniformità"
JUVENTUSPari a Marassi nell'anticipo, 1-1 che nega il sorpasso in vetta dei bianconeri. Ne ha parlato Massimiliano Allegri: "Per restare in cima bisogna capitalizzare le occasioni, non basta un gol per vincere la partita. Questo è comunque un punto importante per la nostra striscia positiva". Sul fallo di mano in area di Bani: "È normale che ci siano episodi valutati in modo diverso dal Var, perché sono soggettivi e non c'è uniformità"
Niente vetta in campionato per quasi 48 ore, sorpasso all'Inter sfumato a Marassi. La Juventus infila l'11° risultato utile di fila, ma pareggia 1-1 col Genoa e non riprende la leadership del campionato. Chiesa illude su rigore, Gudmundsson rimedia ad inizio ripresa per un risultato che non cambia più. L'analisi di Massimiliano Allegri nel post-partita: "Non era semplice giocare contro questo Genoa. Abbiamo fatto una buona prestazione, ma bisogna crescere: per rimanere in cima bisogna capitalizzare le occasioni. Soprattutto quando c’è da 'uccidere' l’avversario bisogna farlo. Serve più serenità e lucidità nel girare la palla. È comunque un punto importante per la nostra striscia positiva, ora ci prepariamo al meglio per il Frosinone". Sul pareggio di Gudmundsson: "Siamo stati un po’ leggeri, Ekuban ha fatto una giocata importante. Ma quando hai occasioni importanti noi dobbiamo fare gol. Il rammarico più grande è non aver portato a casa i tre punti".
"Più lucidità, più precisione"
Sono le componenti mancate secondo Allegri: "Serviva più serenità anche a livello tecnico. Dobbiamo diventare più cinici davanti alla porta, non basta un gol per portare a casa la vittoria. Abbiamo avuto frenesia, loro erano alle corde. Dobbiamo trovare altre soluzioni". Sul rigore segnato da Chiesa: "È stata una scelta di campo, Vlahovic ha lasciato il pallone a Chiesa. Anche oggi Dusan si è messo a disposizione per la squadra". E sull’assenza di Rabiot: "Vediamo se ce la farà per il Frosinone, ma Miretti ha fatto bene come tutta la squadra. Dovevamo essere più lucidi e non abbiamo sfruttato chance. Il calcio è questo: a Monza era andata diversamente. Noi dobbiamo stare sereni e continuare a lavorare".
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"Non c'è uniformità col Var"
L’allenatore della Juventus è tornato anche sull'episodio che ha coinvolto Bani e il suo tocco col braccio in area, situazione non fischiata dall’arbitro Massa che non è stato nemmeno richiamato dal Var: "Massa ha fatto una buona partita, preferisco non dare giudizi. È normale che ci siano episodi valutati dal Var in un modo diverso. È difficile avere una linea guida unica, perché l’episodio è soggettivo. Circa 6-7 anni fa, in un Atalanta-Juventus, fu annullato un gol di Mandzukic che colpì il Papu Gomez. Dissi la stessa identica cosa. Non dobbiamo fare polemica. Problema di uniformità? Non mi va di parlarne, ma è normale che non ci sia: sono casi soggettivi. Non era un fuorigioco in questo caso. Il Var non è uno strumento oggettivo, ma è normale che sia così. Prima del Var c’erano le polemiche sugli arbitri, che ora si sono spostate sul Var".