Juve, il tesoro di Allegri è sugli esterni: combinazioni e numeri sulle fasce
I bianconeri sono scesi in campo con diverse coppie di esterni che Allegri alterna in base alle partite e allo stato di forma. Kostic è l’ala più presente e più costante, Cambiaso la sorpresa, McKennie ha fatto bene anche se adattato mentre Weah cerca la migliore condizione fisica dopo l’infortunio. Tutti i numeri e le combinazioni di una Juventus che vola sulle fasce
- Tra i punti di forza della Juventus di Allegri c’è il gioco sulle fasce: sono in quattro i giocatori che l’allenatore livornese alterna da inizio stagione sugli esterni e se dopo il mercato estivo si pensava che Weah e Kostic fossero i titolari inamovibili, la realtà ha poi detto tutt’altro
- I numeri dicono infatti che, sebbene Weah-Kostic sia la coppia che porta la media punti più alta alla Juventus, quella formata da Kostic e Cambiaso è quella a cui Allegri si affida maggiormente. Sono infatti 8 i match in cui il serbo e l’azzurro sono partiti titolari: con loro la media è di 2.5 punti a partita
- Da sottolineare anche l’utilizzo non estemporaneo dell’americano come esterno puro. Sono infatti sei le partite in cui Allegri l’ha lanciato dal 1’ come quinto di centrocampo e non come mezzala. L’ex Schalke ha sempre risposto con prestazioni positive
- Per quanto riguarda i numeri dei singoli, Kostic è l’esterno che Allegri ha mandato più volte in campo dal 1’. Sono già 17 le presenze da titolare per il serbo che è anche l’ala con più assist a referto finora
- Una statistica che però Allegri punta a migliorare è quella dei gol dalle fasce: dei quattro esterni, infatti, in campionato ha segnato soltanto Andrea Cambiaso. Il suo comunque un gol pesantissimo visto che ha regalato i tre punti contro il Verona allo scadere
- Se è vero che il serbo non si è ancora sbloccato in campionato, c’è anche da dire che l’ex Eintracht è il calciatore che, insieme a Leao, ha creato più big chances in tutta la Serie A
- Anche se meno impiegato, tra gli esterni su cui può contare Allegri c’è anche il giovane Iling Jr. L’inglese ha già dimostrato di poter essere decisivo, come a Salerno quando ha segnato il gol del pareggio che ha preceduto il 2-1 allo scadere segnato da Dusan Vlahovic