Inter-Juventus, Inzaghi: "Sfida importantissima ma non decisiva. Allegri? Mi piace molto"

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Dopo Allegri è il turno di Inzaghi per la conferenza stampa della vigilia del big match di domenica sera: "Senz'altro la partita è importantissima ma non decisiva. Sarà combattuta, ogni gara ha una storia a sé. Serviranno testa e cuore, ed essere pronti a fare una corsa in più per il compagno. Squadra al completo salvo Cuadrado. Allegri? Mi piace, è un vincente"

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Termina qui la conferenza stampa di Inzaghi. 

La Juve non gioca le coppe, come incide questo sulla corsa scudetto?

"Sicuramente è un vantaggio giocare una volta a settimana, è inutile negarlo ma anche parlarne. È così. Noi siamo contenti del nostro percorso europeo".

C'è qualcosa di Allegri che la mette in difficoltà? La sente come una sfida ideologica?

"Ho grande stima di Allegri, fortunatamente abbiamo vinto anche diverse partite con la Juve, ma non ci sfidiamo io e lui, sono i giocatori i protagonisti. Noi aiutiamo le nostre squadre".

Sembra che l'unica costretta a vincere il campionato sia l'Inter…

"Non mi interessano gli obiettivi prefissati dagli altri, so qual è il nostro percorso e quali sono le nostre responsabilità. Non faccio griglie su primo o secondo posto".

Come fa ad isolare la squadra da eventuali critiche?

"Abbiamo avuto una bella palestra, ma credo che le critiche siano normali, come in ogni grande società. C'è sempre pressione, servono risultati. L'unica cosa è lavorare nel migliore dei modi possibile. Ho grande fiducia nei ragazzi".

A che punto è Buchanan?

"Buchanan è un quinto a tutta fascia, ha grandi valori fisici e bravo nell'uno contro uno. Ora ha bisogno di tempo, ma è già un mese che è con noi e sta migliorando quotidianamente. Bisseck è l'esempio, si è inserito col tempo, ha ascoltato, osservato e ora ci sta dando soddisfazioni".

Il morale della squadra è alto?

"Vincere e non prendere gol dà tanta autostima. Abbiamo sempre lavorato duramente, cercando ad ogni partita dove avremmo potuto fare meglio. Ogni match è un insegnamento".

A che punto delle gerarchie è Dumfries?

"Dumfries ha avuto un ottimo inizio di stagione, stava avendo un grande percorso, poi ha avuto un problema a Napoli, è rientrato e ci sono stati rallentamenti. Sono contento, ha lavorato bene e sta tornando. È un giocatore fisico che deve stare bene al 100%. Darmian sta facendo bene, anche Buchanan mi sta soddisfacendo, penso che a breve ci darà una mano". 

Quanto conta un campo perfetto?

"Andremo oggi a fare la rifinitura, a gennaio ne abbiamo giocate tante in trasferta, lì abbiamo trovato campi perfetti. In Milan-Bologna sembrava ottimo anche San Siro, è giusto che Inter e Milan abbiano un campo meraviglioso".

Che atteggiamento avrà la squadra?

"Dipende da partita a partita e dall'avversario. A volte pensi a un tipo di gara ma poi succedono cose inimmaginabili. Quello che vogliamo fare è giocare un grandissimo match".

In che cosa si sente simile ad Allegri? E quali le differenze?

"Allegri ha vinto tantissimo, è un vincente, è esperto, pratico, mi piace molto come allenatore. Abbiamo anche un'età diversa. Quest'anno sto vedendo un'ottima Juventus, tenere il nostro passo non era facile, la Juve si sta dimostrando super".

Imporrete il vostro gioco come sempre?

"Cercheremo di giocare una grande partita, ma poi bisogna sempre pensare all'avversario che hai davanti. Con la Juve abbiamo giocato spesso ma ogni partita è stata diversa".

Partite favoriti?

"Se n'è parlato tanto, da parte mia dico che siamo l'Inter, sappiamo di avere grandi responsabilità in ogni partita, ma il nostro percorso è solo all'inizio. A gennaio abbiamo giocato cinque volte in ventidue giorni e abbiamo portato a casa un trofeo. Dobbiamo continuare. Guardiamo sempre avanti".

Si aspetta un'Inter all'altezza delle prestazioni d questi anni? Ci saranno tutti?

"E' l'augurio. Ci stiamo allenando bene, manca ancora l'allenamento di oggi e domattina. Ad oggi sono tutti disponibili a parte Cuadrado".

Chi ha più pressioni?

"Entrambe, ma oltre a quello dovremo essere tutti contenti di giocare una partita così".

Se potesse togliere un giocatore alla Juve chi sarebbe? E sotto l'aspetto tattico sta preparando qualcosa di particolare?

"Abbiamo giocato tante volte contro la Juve, ognuna ha avuto una storia a sé. Sarà una gara equilibrata, serviranno testa e cuore, e dovremo essere pronti a fare una corsa in più per il compagno. Un giocatore da togliere a loro? Tutti stanno facendo un percorso straordinario".

Sentite l'obbligo di vincere per dare un colpo al campionato?

"E' chiaramente quello l'obiettivo. Le nostre classifiche sono simili, sappiamo l'importanza della gara, ce la giocheremo".

C'è grande attesa, che tipo di partita si aspetta?

"Senz'altro la partita è importantissima ma non decisiva. Sarà combattuta, all'andata non fu entusiasmante, ma pensiamo a domani, dove giocheremo in casa davanti ai nostri tifosi. Affrontiamo una grande squadra, con un percorso simile al nostro. Stiamo cercando di prepararla al meglio".

Inizia la conferenza stampa di Inzaghi pre Inter-Juve.