Juve-Udinese, Allegri: "Sconfitta di Milano non cambia, obiettivo resta quarto posto"

juventus

Dopo il pareggio contro l'Empoli e la sconfitta con l’Inter, la Juve cerca riscatto contro l’Udinese per rimanere vicina alla capolista: "Dobbiamo tornare alla vittoria, anche se non sarà facile. Il nostro obiettivo è tornare in Champions l'anno prossimo". Su chi affiancherà Milik domani: “Chiesa e Yildiz stanno bene: domani valuterò chi schierare titolare”

JUVE-UDINESE LIVE

La Juventus è reduce da un punto in due partite: il pareggio contro l’Empoli e la sconfitta nello scontro diretto contro l’Inter. Per questo, la partita di domani contro l’Udinese è molto importante per rimanere agganciati in classifica all’Inter. “Dobbiamo cercare di tornare alla vittoria, anche se non sarà facile: l’Udinese non merita la classifica che ha per il valore della squadra e per le partite che ha giocato”, spiega Allegri in conferenza stampa, “Il nostro obiettivo è tornare a giocare la Champions l'anno prossimo e per farlo la partita di domani sarà importante, perché una vittoria significherebbe allungare ulteriormente sul 5° posto e tornare a -4 dall’Inter”. Su chi affiancherà in attacco Milik, rimane vago: “Chiesa e Yildiz stanno bene: domani valuterò chi schierare titolare, mentre Alex Sandro potrebbe giocare”. “Se domani Chiesa giocherà dall’inizio, avrà una possibilità importante: lui ed Alex Sandro sono importanti per la Juve e noi ci aspettiamo molto”. Sulle condizioni di Vlahovic, rassicura: “Ha un affaticamento all’adduttore. Dovrebbe tornare a disposizione contro il Verona”. 

"La sconfitta con l'Inter non cancella mesi di lavoro"

Quello contro l’Inter è l’unico scontro diretto perso dalla Juve in questo campionato, ma è una sconfitta che è servita ai bianconeri: “Non abbiamo rimpianti: abbiamo fatto una buona partita e abbiamo imparato molto. Questo risultato non cancella il lavoro fatto in questi mesi”, afferma, “Abbiamo perso contro una squadra che sta facendo cose straordinarie. In questo momento in testa al campionato c’è la squadra più forte: l’Inter è favorita dall’inizio e lo sarà fino alla fine”.

"Ho ancora un anno di contratto"

Nella stessa settimana in cui Pioli raggiunge 220 presenze con il Milan eguagliando Sacchi, anche Allegri conquista un importante traguardo personale: contro l’Udinese sarà la 405^ panchina in bianconero, come Lippi: “Sono soddisfatto del traguardo raggiunto, perché Lippi ha fatto la storia del calcio italiano e della Juve. Domani però quello che conta è vincere”. E sul suo futuro, aggiunge: “Penso a finire bene questa stagione, poi ho ancora un anno di contratto”.