Juventus, torna Milik dall'inizio contro l'Atalanta: ma c'è da superare l'ostacolo Gasp
Toccherà all'attaccante polacco guidare l'attacco nello scontro diretto di domenica contro l'Atalanta: obiettivo riscatto per lui che non segna in campionato da cinque mesi. Allegri, inoltre, ritroverà Danilo in difesa anche se gli ultimi incroci con Gasperini non sono stati mai semplici...
- La Juve non potrà contare sul serbo nel match contro l'Atalanta. Ammonito a Napoli - dove era già in diffida -, sarà dunque squalificato per il match di domenica alle 18. Capocannoniere dei bianconeri con 15 gol, sarà sostituito in attacco da Arkadiusz Milik, ma contro la Dea potrebbe tornare tra i convocati anche Kean, assente da metà dicembre.
- Fino a questo momento non è stata una grande stagione per il polacco. Partito bene come risorsa aggiuntiva a Vlahovic, nelle ultime settimane ha visto calare il suo rendimento: solo 2, infatti, sono i gol segnati dall'ex OM in 25 presenze (l'ultimo nel derby il 7 ottobre scorso), di cui 5 da titolare per un totale di 666 minuti. Sulla sua stagione pesa anche l'espulsione rimediata contro l'Empoli, gara che ha compromesso il sogno scudetto della Juve. L'ultima volta che ha giocato dall'inizio è nel match casalingo contro l'Udinese, perso 1-0.
- Indisponibile nella gara del girone d'andata per un problema al polpaccio (una delle due sole giornate saltate dall'attaccante), Milik ha già colpito i bergamaschi nella passata stagione. Primo obiettivo per lui in vista di domenica è raccogliere i tre punti, ma anche tornare al gol visto che le uniche reti in questo 2024 le ha realizzate in Coppa Italia (tripletta al Frosinone).
- Quasi definitivamente tramontata la possibilità di vincere lo scudetto dopo i recenti risultati negativi, i bianconeri devono ora concentrarsi alla difesa del secondo posto (che garantirebbe anche l'accesso alla Supercoppa Italia) e la qualificazione alla Champions, obiettivo dichiarato da Allegri. Nelle ultime 6 giornate la Juve ha raccolto solo 5 punti su 18 (1 vittoria, 2 pareggi, 3 sconfitte) e il Milan è con il fiato sul collo a -1.
- Oltre a qualche problema in attacco (la Juve ha il 5° attacco della Serie A e Vlahovic ha segnato il 35% dei gol), i bianconeri hanno registrato un netto calo della fase difensiva. Nelle ultime 6 giornate, infatti, sono 9 le reti subite, quando al contrario erano state 12 in tutte le prime 21 partite: la media è salita dai 0.57 gol subiti a partita all'1.5 e l'ultima volta che Szczesny ha chiuso con la porta inviolata risale al 21 gennaio (0-3 a Lecce).
- Quella disputata a Bergamo nel girone d'andata (terminata 0-0) fu una delle partite più criticate della gestione Allegri. I tifosi si aspettano adesso qualcosa di diverso, anche se l'Atalanta si è dimostrata un avversario ostico negli ultimi incroci con i bianconeri: solo una volta la Juve ha vinto negli ultimi 8 scontri diretti con la Dea (2-0 in trasferta il 7 maggio 2023), con 5 pareggi e 2 ko a completare il bilancio. Score che non migliora di molto se si considerano gli ultimi 14 confronti (i successi della Juve salgono a 3 e i pareggi a 9).
- Se da una parte in attacco l'allenatore perde Vlahovic, dall'altra può sorridere perché in difesa tornerà dal primo minuto il capitano Danilo. Il brasiliano è entrato al 90' nell'ultima contro il Napoli, dopo aver saltato la gara precedente contro il Frosinone per un infortunio alla caviglia. Nelle ultime sei giornate è mancato in totale tre volte: fin qui ha collezionato 19 gettoni in campionato.
- Valore difensivo ma non solo. La Juve spera anche nella vena realizzativa del suo capitano visto che, contro i bergamaschi, ha già trovato due gol in carriera (sua 'vittima' preferita tra le italiane, al pari del Sassuolo): il primo al Gewiss Stadium nella stagione 2021/22, il secondo l'anno scorso su punizione.
- L'importanza del ritorno di Danilo sulla retroguardia è sottolineata anche da un altro dato. Nei 229 minuti in cui la Juventus ha giocato con la difesa formata dal brasiliano, da Bremer e da Rugani non ha subito nemmeno un gol, mentre ha concesso in media 0.8 reti a partita nei 2410 minuti senza uno di loro in campo.