Milan-Empoli, Pioli: "Vittoria importante, il futuro è incerto per tutti"

Ancora un 1-0, il secondo di fila in campionato, altri 3 punti per blindare il posto Champions. Nonostante il Milan non abbia brillato, a parte alcuni sprazzi, e abbia finito per soffrire nel finale contro un Empoli che, di fatto, non aveva creato nulla per 80', Stefano Pioli può concentrarsi sui motivi per cui può gioire: la vittoria, su tutti. "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare: un buonissimo primo tempo creando tanto, ma facendo solo un gol. Nel secondo tempo siamo stati meno brillanti ma bravi a concedere poco e a controllare la partita: è una vittoria importante. Certo, se fossimo riusciti a raddoppiare avremmo sofferto meno, ma abbiamo lavorato tanto come squadra. Questa è una settimana molto importante per la nostra stagione e approcciare il ritorno con lo Slavia con una vittoria e una buona prestazione è un fattore positivo".

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Verso lo Slavia: "Fare un gol in più di loro"

E proprio pensando alla sfida di ritorno contro lo Slavia Praga, Pioli ha aggiunto: "La solidità difensiva è importante, ma il calcio in Europa è differente: si segnano tanti gol perché ci sono più spazi, le squadre vogliono attaccare. Cercheremo chiaramente di non subire gol, ma la mentalità migliore sarà quella di provare a fare un gol in più dei nostri avversari. Loro proveranno a fare la partita della vita ma ho anche detto alla squadra che la partita della vita la possiamo fare anche noi". Sulla prestazione dei singoli, invece, grandi elogi per Pulisic: "Negli ultimi 7-8 anni non ha mai giocato così tanto: lo stiamo gestendo bene, è un giocatore molto intelligente e un ottimo ragazzo. Okafor? Bravo a determinare, poteva essere più bravo ad attaccare la porta quando Pulisic ha messo da destra dei palloni importanti. Ma sono molto contento che si sia fatto trovare pronto".

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"Rinnovo? Do tutto per restare qui il più a lungo possibile"

Infine, sulla questione rinnovo, che il presidente Scaroni ha definito "un tormentone mediatico", Pioli dice la sua: "Continuo a sentire e dire che alleno un gruppo molto disponibile e di qualità. Il futuro è incerto per tutti, figuriamoci per un allenatore di un grande club. Quello che sto vivendo qui al Milan è qualcosa di eccezionale, sto dando tutto e ho ricevuto tantissimo. Anche tante critiche, ma è normale che sia così. Sono motivato nel cercare che questa cosa possa durare il più a lungo possibile".

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