Lazio, da mercoledì via all'era Tudor: per Immobile futuro incerto

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Segnali di risveglio dalla Lazio che chiude la settimana dell'addio di Maurizio Sarri con un'importante vittoria a Frosinone sotto la guida di Giovanni Martusciello. Da mercoledì 20 marzo sarà Igor Tudor ad allenare i biancazzurri attesi ad un finale di stagione che possa far recuperare alla squadra alcune posizioni in classifica. Da definire poi anche il futuro di Ciro Immobile che sembra sempre più lontano da una riconferma

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La settimana che, piaccia o no, verrà ricordata come quella del tradimento si è chiusa col sentimento. La risposta della squadra finita pesantemente sotto processo dopo l'addio di Sarri è arrivata attraverso gesti e immagini. Il cerchio collettivo che ha coinvolto squadra e panchina chiamato da Castellanos, gli abbracci non banali a fine partita con Martuscello, gli ultimi frame di un ciclo che si chiude. Le parole pesano e restano. E saranno motivo di confronti e riflessioni. Sarri sentiva che buona parte del gruppo non lo seguiva più e ha fatto un passo indietro. Mercoledì Tudor avrà il suo primo contatto con la squadra e dovrà voltare pagina. Prima di allenare, cambiare e costruire pensando anche alla prossima stagione dovrà normalizzare. Ci saranno le prime scelte tecniche, il graduale cambio di sistema, ma prima di tutto andranno chiarite alcune questioni rimaste in sospeso. Lotito ha scelto subito lui e non un traghettatore ma l'allenatore croato dovrà comunque accompagnare la squadra verso una rifondazione che sarebbe stata inevitabile anche se fosse rimasto Sarri. Rischiano in molti, soprattutto i big. Facile pensare al futuro di Ciro Immobile. Andando oltre ai toni delle ultime dichiarazioni di Lotito i rapporti tra giocatore e società sono tesi, non da ieri ma da inizio stagione. Difficile che l'ultima parte di questa annata cambi il finale di una storia che probabilmente lo porterà ad un addio a Giugno. Lontano da Roma, ma forse non dall'Italia.

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