Acerbi e Juan Jesus sentiti oggi da procura FIGC per valutare la squalifica. News
La Procura Figc ha ascoltato sia Francesco Acerbi che Juan Jesus (anche se mancano conferme ufficiali sull'audizione el brasiliano) per fare chiarezza sull'episodio - un presunto insulto razzista rivolto dal difensore interista a quello brasiliano - che si è verificato durante il secondo tempo di Inter-Napoli. La settimana prossima la sentenza del giudice sportivo, prima della ripresa della Serie A. Tre i possibili scenari...
Squalifica o no? Le 3 ipotesi
- Acerbi potrebbe essere prosciolto per insufficienza di prove (o per non aver commesso il fatto;
- Incolpato per la violazione dell'articolo 28 del codice di Giustizia Sportiva (in questo caso rischia almeno 10 giornate di squalifica oppure una sanzione più grave a tempo determinato)
- Possibile anche una via di mezzo: qualora il giudice sportivo, in base alla relazione della Procura, intraveta invece la violazione non dell'articolo 28 ma del 39 (condotta gravemente antisportiva).
Lorenzo Fontani nel video spiega quali condizioni devono verificarsi per rientrare nella terza sfera (con tanto di precedente Ibra-Lukaku)...
I dettagli dell'audizione di Acerbi
Secondo quanto riporta Matteo Barzaghi, la video conferenza con la Procura Figc è durata circa una mezz'ora, una chiacchierata dal tono sereno. Acerbi, che era affiancato da Beppe Marotta e dal legale dell'Inter avv. Capellini, ha confermato la sua linea dichiarandosi estraneo a insulti razzisti, ribadendo la tesi del malinteso.
Ascoltato anche Juan Jesus
Pur in assenza di comunicazioni ufficiali, ci risulta che la Procura Figc abbia ascoltato anche il difensore del Napoli che avrebbe ribadito la sua versione dei fatti peraltro già ampiamente spiegata attravero i suoi social network.
Inter, Acerbi lascia Appiano Gentile dopo l'audizione
Francesco Acerbi ha lasciato Appiano Gentile dopo l'allenamento e l'audizione con la Procura FIGC per il caso Juan Jesus
Caso Acerbi-Juan Jesus: le news e i possibili scenari
E' la parola di Acerbi contro quella di Juan Jesus. Cosa può succedere? Lorenzo Fontani, in studio a Sky, traccia i possibili scenari
Juan Jesus ribadirà la sua versione dei fatti
Ora sarà il turno di Juan Jesus, che sarà ascoltato dalla Procura federale. Il brasiliano ribadirà la sua versione dei fatti. Ci racconta tutto da Castel Volturno Francesco Modugno
Acerbi sentito da Procura Figc, le news da Appiano Gentile
Il nostro Matteo Barzaghi da Appiano Gentile ci racconta la giornata del difensore nerazzurro, ascoltato alle 10 dalla Procura Figc collegata in video conferenza. Poi Acerbi ha raggiunto la squadra per l'allenamento
Dopo l'udienza Acerbi si allena con la squadra
Dopo l'udienza, andata in scena in mattinata ad Appiano Gentile in videoconferenza, Acerbi si sta ora allenando insieme ai compagni nel centro sportivo del club nerazzurro, con la società e lo stesso giocatore che attendono la sentenza che dovrebbe arrivare nella prossima settimana
Ora la Procura ascolterà Juan Jesus
Questa mattina il procuratore federale, Giuseppe Chinè, ha ascoltato il centrale dell'Inter, accusato dal brasiliano di avergli rivolto un insulto razzista durante la partita di domenica tra Inter e Napoli. Alle 10 era in programma l'audizione durata poco meno di un'ora, da remoto, di Acerbi che continua a puntare sull'incomprensione di campo, ribadendo di non aver proferito alcuno insulto discriminatorio. Sempre oggi, poi, è prevista anche l'audizione di Jesus, anche lui in video collegamento. Poi la procura trasferirà le sue conclusioni al Giudice sportivo che prenderà una decisione la prossima settimana
Terminata audizione Acerbi
L'audizione (in videoconferenza) di Acerbi con la Procura Figc è terminata da poco e il giocatore ora è in campo con i compagni di squadre per l'allenamento dell'Inter
Cosa rischia Acerbi
La Procura Federale, che oltre ai due giocatori ed eventualmente all'arbitro e altri testimoni, cercherà filmati ed ogni altra possibile testimonianza per ricostruire l'accaduto e andare oltre quello che al momento si profila come un parola contro parola. Il codice di giustizia sportiva prevede per i comportamenti razzisti la squalifica per almeno 10 giornate o a tempo, oltra a un'ammenda.
Thuram: "In certi casi meglio non andare in nazionale"
L'attaccante dell'Inter, in conferenza stampa dal ritiro della Francia, risponde alle domande sul caso Acerbi-Juan Jesus: "Quando c'è una procedura così grave in corso il giocatore deve rimanere al club per difendersi o per dire ciò che è successo. Non è il momento di andare in nazionale in tali momenti" . QUI L'ARTICOLO COMPLETO
Procura può ascoltare anche l'arbitro e altri testimoni
Oltre ai diretti interessati, la Procura federale può ascoltare anche l'arbitro ed eventuali altri testimoni presenti domenica a San Siro. Inoltre sta analizzando tutte le immagini disponibili di Inter-Napoli
L'eventuale squalifica
Se si ravviserà la violazione dell'articolo 28 (su comportamenti e frasi discriminatorie) il codice di giustizia sportiva prevede una squalifica per almeno 10 giornate o, nei casi più gravi, una squalifica a tempo determinato
Sentenza la prossima settimana
Il procuratore federale Giuseppe Chiné consegnerà una relazione al giudice sportivo, che aveva sospeso il giudizio in attesa di questo supplemento di indagini sul caso. La giustizia sportiva sarà in grado di emettere una sentenza la prossima settimana, verosimilmente prima della ripresa del campionato
I tempi delle indagini
I tempi dovranno essere stretti. Nelle intenzioni della Procura Federale, le indagini dovrebbero essere chiuse entro il weekend
Acerbi è tornato ad allenarsi
Intanto, Francesco Acerbi, giovedì 21 marzo, è tornato ad allenarsi insieme con gli altri calciatori non convocati con le loro nazionali e oggi si collegherà in video conferenza da Appiano Gentile, affiancato dall'avvocato dell'Inter Angelo Capellini e da un ispettore della procura alla Pinetina. Il procuratore federale Chiné invece raccoglierà la sua testimonianza collegato da Roma
La replica di Juan Jesus ad Acerbi
Il difensore del Napoli ha affidato a Instagram una dura replica alle parole del giocatore dell'Inter. In un lungo post il brasiliano ha raccontato la propria versione dei fatti di quanto successo a San Siro. Acerbi mi ha detto 'Vai via nero, sei solo un negro..'. In seguito alla mia protesta con l’arbitro, ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: 'per me negro è un insulto come un altro'. Poi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere"
La versione di Acerbi
Intercettato a Milano, di ritorno dalla Nazionale da cui è stato momentaneamente allontanato per il presunto insulto razzista rivolto a Juan Jesus durante Inter-Napoli, Francesco Acerbi ha ribadito con forza: "Non ho detto nessuna frase razzista, sono molto sereno, l'unica cosa che posso dire è che frasi razziste dalla mia bocca non sono uscite, questo è poco ma sicuro". E dunque alla domanda sul perché delle scuse a Juan Jesus secondo quanto raccontato dal difensore del Napoli: "Ho chiesto scusa forse perché non ci siamo capiti, sono vent'anni che gioco a calcio e so quello che dico, frasi razziste dalla mia bocca non sono mai uscite"
Acerbi-Juan Jesus, oggi le due audizioni
Oggi - venerdì 22 marzo - è il giorno dell'audizione sia di Francesco Acerbi che di Juan Jesus, oltre a quella di altri eventuali testimoni. Sono state definite le tempistiche della Procura Federale per ascoltare le testimonianze dei due giocatori sul caso del presunto insulto razzista rivolto dal difensore interista a quello brasiliano domenica sera durante Inter-Napoli