Torino-Monza, Galliani: "Tre episodi contro di noi, ma a Pasqua siamo tutti più buoni"

"E' evidente che non siamo contenti della direzione arbitrale". Al termine della sconfitta in casa del Torino, Raffaele Palladino, tecnico del Monza, non si presenta ai microfoni di DAZN, e per lui parla Adriano Galliani. "L'allenatore - ha detto l'ad del club - ha uno stato d'animo di un certo tipo, e giustamente, preferisce non parlare. Non si tratta di nervosismo. Ci sono immagini tv da guardare, ma io sono da troppo tempo nel calcio e non mi lamento, non voglio farlo: siamo a Pasqua, dobbiamo essere tutti più buoni… Ci sono diversi episodi - ha aggiunto Galliani, senza citare l'arbitro Aureliano -. E' chiaro ed evidente che non siamo contenti della direzione arbitrale, senza fare accuse. Il rigore subito, il rigore non dato, l'espulsione: da vecchio dirigente, dico che quello per noi era rigore".

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"Ho il doppio degli anni di Palladino e mi arrabbio meno di lui"

Al centro della polemica il rigore assegnato al Toro per fallo di Pessina (ammonito) e realizzato da Sanabria. Il successivo secondo giallo per Pessina per un intervento a centrocampo e il rigore richiesto dal Monza in pieno recupero per un presunto contatto Dany Mota-Lovato: "Non meritavamo di perdere, ma i tre episodi chiave ci hanno girato contro. Ma, ripeto, mi fermo qui. E' un discorso che non voglio fare: ho il doppio degli anni di Palladino e mi arrabbio meno di lui, faccio il conciliante ma sono dispiaciuto anche io. Il Torino un anno fa disse che aveva tante cose a suo sfavore, ho letto tante cose, ma io non voglio fare lo stesso. Siamo in silenzio pasquale. Il Monza - ha concluso Galliani - ha giocato una buona partita, anche in 10 e non si vedeva: 42 punti nonostante questa partita è un grande risultato, con otto partite ancora da giocare. Credo che il Monza, grazie al gioco del suo allenatore e ai suoi giocatori, stia facendo un grande campionato, sia che un arbitro sbagli o sia che non sbagli".