Milan, niente rivoluzione: le ultime news su Comolli, dirigenza e Pioli

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Gerry Cardinale avrebbe deciso per la continuità: avanti con l'assetto societario composto dal Furlani (CEO), Ibrahimovic (consulente supervisore), Moncada (direttore tecnico) e D’Ottavio (direttore sportivo). Niente rivoluzione, dunque, e niente arrivo dalla Francia di Damien Comolli

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Riunione operativa per i vertici del Milan questa mattina, alla presenza anche di Gerry Cardinale. A meno di clamorose sorprese, anche per la prossima stagione resterà l’attuale management. Dunque avanti col quartetto Furlani, Ibra, Moncada e D’Ottavio. Si è deciso dunque di andare avanti così com’è e di non promuovere l’ennesima rivoluzione che avrebbe portato Damien Comolli, dirigente francese accostato negli ultimi mesi al Milan. 

Chi è Damien Comolli

Il 53enne francese è attualmente presidente del Tolosa, club in orbita RedBird dal 2020. E’ stato calciatore nelle giovanili del Monaco dove, nel 1992 per 3 stagioni ha allenato le giovanili. Ha il patentino di allenatore francese ed è laureato in giurisprudenza. E’ stato osservatore all’Arsenal dal 1996 al 2004 e in quegli anni scoprì talenti del calibro di Kolo Touré, Eboué e Clichy. Ha lavorato anche con Saint-Etienne (direttore tecnico nella stagione 2004-05 e poi ds dal 2008 al 2010), Tottenham (ds dal 2005 al 2008, ha portato Modric agli Spurs), Liverpool (da novembre 2010 ad aprile 2012, suo il colpo Suarez) e Fenerbahce (2018-2020). Dal 2020 guida il Tolosa ed è uno dei fautori del modello ‘Moneyball’ (analisi statistica alla base di reclutamento e gestione dei calciatori)

Il futuro di Pioli

La notizia societaria non modifica la posizione di Pioli al Milan. La decisione sull’allenatore che verrà presa più avanti e al momento, non ci sono certezze sul suo futuro né in un senso né nell’altro. Non è scontato che rimanga, così come non lo è che vada via. Come anche l’allenatore ha sottolineato, tutto dipenderà da quello che succederà in questa parte cruciale della stagione. i risultati, ma non solo. 

Il Milan Under 23

Il Milan ha deciso di introdurre una squadra B a partire dalla stagione 2024-25, seguendo quanto già fatto da Juventus ed Atalanta. Il piano è già delineato e prevede Daniele Bonera allenatore e Jovan Kirovski direttore sportivo. Sarà finalizzato nel momento in cui un altro club non si iscriverà al prossimo campionato di Serie C. 

Ibra e il settore giovanile

In realtà, una rivoluzione al Milan è già in atto. Tecnica ma, soprattutto, culturale e riguarda il settore giovanile. E’ quella che vuole portare avanti Zlatan Ibrahimovic che sogna di creare in rossonero un modello Ajax. In questo senso, si inserirebbe l’eventuale rinuncia a Enzo Vergine, attuale responsabile settore giovanile arrivato dalla Roma pochi mesi fa (e con qualche imbarazzo tra le due società) in favore di una figura che venga proprio dall’Olanda