Inter, Zhang: "Ho ringraziato Moratti, seconda stella merito anche suo"

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Il presidente nerazzurro, su Tik Tok, ha parlato anche di Moratti: "Senza i trofei che ha vinto lui prima, non avrei raggiunto quello che ho raggiunto oggi". E sul prossimo anno: "Ogni stagione l'obiettivo è puntare al massimo, ogni trofeo ha il suo significato"

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L'entusiasmo in casa Inter continua e si percepisce nelle parole del presidente Steven Zhang, intervenuto su un canale Tik Tok gestito da Liu Teng. "Stamattina ho chiamato Moratti per ringraziarlo, forse senza di lui, noi tifosi cinesi non avremmo mai sentito parlare dell'Inter. Da piccolo avevo sentito parlare dell'Inter, della Juventus e del Milan; se non fosse stato per lui e per suo padre, forse noi fan cinesi non avremmo avuto questo legame. Oggi sono io a mettere la seconda stella, ma senza i trofei che ha vinto lui prima, non avrei raggiunto quello che ho raggiunto oggi".  

Il presidente nerazzurro ha rassicurato i tifosi sui rinnovi dei contratti dei calciatori: "Non dovrebbero esserci problemi - dice -, non sarà una cosa nell'immediato ma richiederà un iter".

"Ogni stagione puntiamo al massimo"

Sugli obiettivi per la prossima stagione: "Ogni stagione l'obiettivo è puntare al massimo, ogni trofeo ha il suo significato - ha detto Zhang - Molti tifosi dicono di abbandonare certe competizioni ma questo non è realistico, non si può rinunciare facilmente a nessun onore. Stabiliremo gli obiettivi a seconda delle circostanze specifiche". 

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"Ho sempre la sensazione che i miei giocatori siano i migliori"

Zhang ha parlato anche della squadra: "Io e i giocatori abbiamo un'età relativamente simile. All’epoca avevo solo 24 anni, non molto tempo dopo la laurea, e molte persone in Italia pensavano che fossi solo un bambino. Glielo leggo negli occhi, hanno sempre 10.000 punti interrogativi: questo è il presidente dell'Inter? Ormai sono tante le volte in cui vado allo stadio e mi fermano. Ho sempre la sensazione che i miei giocatori siano i migliori e quelli che lavorano più duramente, se guardi molti di loro come Mkhitaryan, Nicolò Barella, Stefan De Vrij, si sente che la loro vita è seria, concentrata e semplice. Tornano a casa dopo l'allenamento, prestano grande attenzione al cibo e alle bevande, e prestano attenzione alla famiglia e all'ambiente circostante. Penso che l'attuale competizione sportiva si sviluppi sempre più in questa direzione. Quanto più le star sono importanti, tanto più prestano attenzione ai loro aspetti personali". 

"Zanetti un modello per tutti"

Zhang ha anche un pensiero per il vicepresidente Javier Zanetti: "Un modello per tutti, ha un atteggiamento molto professionale, non beve mai ed è autodisciplinato. Nel club tutti vanno d'accordo tra loro". E rivela che la prima partita di calcio da vivo che ha visto è stata nel 2016 e che ha anche altri "colori" nel cuore:  "Prima di Inter-Udinese, quando mi presentai a San Siro con la delegazione di Suning, non avevo ancora visto una partita di calcio allo stadio. Dopo l'Inter, la mia squadra preferita è la nazionale argentina". 

 "Sogno un giocatore cinese all'Inter"

Il presidente nerazzurro ha una speranza per il futuro, quella di vedere un giorno un calciatore cinese con la maglia dell'Inter: "Al momento non ci sono giocatori adatti. Ho pensato spesso a questa possibilità ma la priorità è creare una rosa all'altezza".